Il tipo di intervento previsto per la realizzazione del nuovo elettrodotto è la cosa più sbagliata che potesse essere pensata per questo territorio. Il pensiero più sconfortante e che pur interessando più di un comune elbano (ma questo ha poca importanza perché è un'opera che riguarda tutta l'Elba) e investendo direttamente anche le competenze del Parco Nazionale, solamente uno dei comuni è intervenuto dicendo no al progetto nella prima conferenza dei servizi. Grazie a questo, pur in presenza di un assenso da parti di tutti le altre istituzioni elbane si è ,in extremis, riusciti ad intervenire per una modifica sostanziale della prima ipotesi progettuale; ma questo evidentemente non è bastato per migliorare davvero il progetto. Non esiste nessuna seria e plausibile motivazione per non procedere all'nterramento completo di tutto il tragitto, esiste le tecnologia, esistono le condizioni. Terna cambi nuovamente il progetto non credo davvero che questo possa rappresentare una danno economico insostenibile per un�azienda che ha tutta la sua ragione di esistere nell'essere al servizio dei cittadini, del territorio, del paese. Intervengano con decisione la Regione, il Governo, se necessario, per fermare un opera così impattante per il nostro territorio e per il futuro della nostra isola.
Elettrodotto