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Le sinistre e la discussione sul Terminale Gas di Rosignano in Provincia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 05 febbraio 2010

Esprimiamo apprezzamento per la discussione che si è svolta oggi in Consiglio Provinciale a seguito della discussione dell’Interpellanza presentata dai sottoscirtitti capigruppo PdCI, PRC e SeL. Nel presentare l’interpellanza abbiamo ribadito che comprendiamo pienamente le preoccupazioni dei Sindacati sul futuro del Parco industriale di Rosignano e sulla possibilità che l’attuale crisi economica abbia sui nostri territori ricadute ancora più pesanti in termini di occupazione di quelle cui abbiamo assistito nel corso del 2009. Proprio per queste ragioni abbiamo sottolineato la necessità che il progetto in discussione sia valutato dalle Istituzioni con la dovuta freddezza e razionalità. A tal proposito abbiamo affermato che la nostra contrarietà al progetto trova le sue ragioni sia sul versante dell’analisi economica e occupazionale sia sul versante dell’impatto ambientale e della sicurezza dei cittadini che vivono su quel territorio. A proposito egli aspetti economici e occupazionali nei nostri interventi abbiamo ribadito che ad oggi, come ha confermato lo stesso Kutufà nella sua risposta, non esiste un piano industriale. Questo vuol dire che dal 2003 si parla di un progetto per il quale non sono ancora state analizzate le reali ricadute occupazionali che tale impianto produrrà a medio e lungo termine per i lavoratori dell’area di Rosignano e dell’intera Provincia Le uniche certezze che abbiamo al momento sono i danni che la realizzazione dell’impianto porterebbe ai settori del turismo, della nautica da diporto, della pesca commerciale e dell’agricoltura. Per quanto attiene gli aspetti legati alla sicurezza dell’impianto abbiamo chiesto chiarimento in merito ad alcuni punti essenziali: l’applicabilità del DL 334/99 che a quanto ci risulta non tratta di questo tipo di impianti; la totale assenza di indagini circa l’attraversamento della ferrovia Livorno – Roma ; la problematica dei “soffietti” che sarebbero presenti nella tubatura criogenia; la vicinanza della tubatura a centri abitati. Nella risposta del Presidente della Provincia abbiamo apprezzato la volontà di far realizzare uno studio chiaro di analisi dei Costi e Benefici del progetto, tuttavia abbiamo dovuto registrare che queste analisi non possono aggirare il problema centrale del ruolo della programmazione del territorio. In questa vicenda al momento rimane la domanda su quale ruolo vogliono giocare gli Enti Locali rispetto allo sviluppo dei territori. Dobbiamo chiederci se esiste ed ha valore una programmazione strategica degli enti locali che individui l’idea di progresso e di sviluppo dei propri territori. A nostro avviso è necessario far valere sempre più gli strumenti di programmazione, come ha fatto la Regione attenendosi al Piano Regionale dell’Energia (PIER). Se indeboliamo questi strumenti rischiamo di mettere i nostri territori in balia del miglior offerente (o apparente tale!). In questa discussione ha sorpreso l’atteggiamento del PDL che probabilmente in difficoltà, invece di pronunciarsi chiaramente e di entrare nel merito si è limitata ad attaccarci accusandoci in modo demagogico di essere il “solito partito del NO” senza capire che non si tratta di fare battute e di giocare ma di entrare nel merito dei problemi e di scelte che condizioneranno la vita dei cittadini. Durante la discussione abbiamo distribuito a tutti i Capogruppo il materiale preparato dal Comitato di Rosignano “Le ragioni del NO” a cura del dott. Monconi Ferretti, sperando che questo possa aiutare a far venire dubbi.


Stemma Provincia Livorno

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