Se c'è una vicenda di settore che ben si presta a rappresentare i limiti dell'azione di governo degli enti locali operanti all'Elba e nell'arcipelago la palma spetta, fuor di ogni dubbio alla gestione dei Rifiuti Solidi Urbani. Da 30 (leggasi trenta) anni e passa da quando si iniziò a ragionare di discariche regolamentate e comprensoriali i Comuni elbani hanno saputo distinguersi solo per la loro litigiosità, spreco di danaro, mancanza di coordinamento, incapacità progettuali, assurdità gestionali, il tutto a produrre una situazione di crisi quando non di emergenza permanente. La risultante ultima è sotto gli occhi è nei bilanci (familiari ed aziendali) dell'utenza: Illegalità (leggi discariche abusive) diffusa, livello medio di pulizia dei centri storici basso, tariffe salatissime, raccolta differenziata la cui media 2008 (ultima disponibile) a livelli di terzo e quarto mondo. Oggi - si apprende da una nota dell'Amministrazione proviciale - proprio sull'argomento degli R.S.U si incontrano a Portoferraio la Provincia di Liviorno ed i Comuni dell'Elba. Ed ecco cosa dice la nota: "Contenimento dei costi di smaltimento dei rifiuti, efficienza del sistema complessivo e della raccolta differenziata, rapporti con l’ATO Toscana Costa. Saranno questi gli argomenti sui quali l’assessore provinciale alle politiche ambientali, Nicola Nista, si confronterà con i sindaci dei Comuni elbani, nell’incontro in programma domani nella sede della Provincia in viale Manzoni. “L’incontro – sottolinea l’assessore Nista – assolve l’impegno dell’Amministrazione per la presentazione di un progetto, da confrontare con i Comuni, nel quale proporre soluzioni utili al riassetto generale della gestione dei rifiuti del territorio elbano. Un progetto finalizzato in primo luogo all’abbattimento dei costi sostenuti dai cittadini, la cui attuazione non può prescindere dall’impegno congiunto di Provincia e Comuni per il raggiungimento di tale obiettivo”. Il confronto toccherà anche le questioni legate ai rapporti dei Comuni con l’ESA, all’utilizzo dell'impianto del Buraccio, alla ristrutturazione della discarica di Literno. L’incontro sarà occasione anche per fare il punto sulle politiche dell’ATO e del piano dei rifiuti interprovinciale che le Province della costa toscana stanno predispondendo, in rapporto anche alle problematiche elbane". Ottime, quindi, dichiarate intenzioni sulla carta, che i prossimi mesi diranno se saranno in grado di produrre un (anche lieve) miglioramento dei servizi erogati.
buraccio cancello