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GTE con annessi rifiuti speciali: Zanichelli apre indagine

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 28 gennaio 2010

CAVO. Passeggiata tra le colline verdeggianti con annesse discariche irregolari, scoperte dagli escursionisti. Abusi segnalati da Renato Giombini a Franca Zanichelli direttrice del Parco, presente all'escursione gestita da Il Viottolo. "Il Comune interessato è Rio Marina- fa notare l'ex comandante della Forestale ora in pensione- eravamo in circa 80 partecipanti. L'anomalia si trova sul sentiero madre, il Gte (Grande Traversata Elbana) che unisce Cavo a Pomonte verso l'ovest,, un sentiero di origine medievale . A cento metri dalla sommità del Monte Grosso, dove c'era un semaforo militare, abbiamo trovato detriti abbandonati irregolarmente. Nella ristrutturazione dell'edificio ex semaforo, dal quale si gode un magnifico panorama di Portoferraio e di tutta la costa nord, qualcuno ha scaricato gli scarti dei materiali di risulta. rifiuti speciali, lungo il sentiero. La normativa stabilisce che devono essere raccolti in cumulo, in attesa di essere portati a discarica autorizzata. Il GTE dovrebbe essere il biglietto da visita per tutti coloro che vogliono andare per sentieri all'Elba. E' lodevole l'azione fatta da queste associazioni ambientalistiche che gestiscono escursioni". Zanichelli è ovviamente stata coinvolta dal Giombini e la dirigente ha detto che aprirà un'indagine in merito all'attività illecita scoperta. "La sentieristica all'Elba è partita nell'82 -conclude l'ex militare- L'Eve finanzio 5.000 cartine del versante occidentale, i cui sentieri, a parte i primi 6 che erano segnati dal Cai, li ho percorsi uno per uno con i miei uomini e li ho descritti con l'ausilio tecnico della Comunità Montana, con l'architetto Mario Ferrari".


montegrosso panorama

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