I Finanzieri della Compagnia di Portoferraio, a seguito di capillari indagini svolte nelle scorse settimane, hanno ritrovato una storica campana - del 1830 – che per anni, posta sul campanile del Duomo di Portoferraio, aveva scandito la vita della cittadinanza del capoluogo elbano. Tale importante oggetto d’arte era stato recentemente trafugato dal Museo della Linguella da ignoti ladri nel mese di dicembre scorso, preoccupandosi di occultarlo in un luogo impervio di difficile accesso, in località antiche saline, in attesa di trovare un “acquirente” dopo il forte clamore suscitato nell’opinione pubblica e nelle incessanti attività d’indagine poste in essere dalle Forze di Polizia operanti sull’isola. In tale contesto, la penetrante azione investigativa delle Fiamme Gialle elbane, che svolge, unitamente all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia di Stato, anche servizi di controllo del territorio e di prevenzione e repressione dei reati in genere, ha dato i frutti sperati consentendo di rinvenire, occultata in sacchi di plastica, la campana dei primi anni dell’ottocento del peso circa di 200 kg. Le indagini per individuare i responsabili del furto sono tuttora in corso e cercano di identificare gli autori del delitto attraverso l’analisi delle impronte digitali rilevate sull’oggetto d’arte. Presto la campana verrà restituita alle Autorità Comunali Portoferraiesi per essere riposizionata sull’ingresso del Museo che campeggia sul piccolo vialetto che conduce alla storica Torre di Passanante.
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