A leggere l’attacco fatto da Terna a dei cittadini che cercano di difendere le loro terre e la loro salute c’è da chiedersi come sia possibile tanta arroganza. In primo luogo chi fa delle minacce cosi forti dovrebbe avere il buon gusto di firmarsi con nome e cognome, e non nascondersi dietro un’azienda come Terna. Poi nel merito, e vero che Terna ha tutti i permessi per la cosi detta “opera” ma e altrettanto vero che chi ha concesso quei permessi, rimasto sorpreso e sconcertato nel vedere che disastro ambientale ne è uscito, chiede a Terna di cambiare strada. Ma i dirigenti Terna per la loro professionalità ed esperienza non sono rimasti assolutamente sorpresi, anzi sapevano benissimo cosa stavano facendo. I cittadini Elbani hanno pieno diritto di difendere le loro case, il loro lavoro e la loro salute da chi li sta minacciando solo per perseguire il propri utili. I cittadini Elbani hanno il diritto di non accettare un’opera voluta da altri che devasta la loro terra e uno dei paesaggi più belli al mondo, si può dire senza paura di smentita che il padre del progetto Terna sia cieco o privo di buon gusto per pensare ad uno sfregio che negli anni futuri farà chiedere: Ma chi ha progettato questo orrore? Il sindaco di Portoferraio che sognava di far diventare la nostra cittadina patrimonio dell’Unesco grazie Terna e le sue torri potrà costatare che il suo sogno e svanito. L’Italia dei Valori dell’isola d’Elba Chiede a Terna di ascoltare la voce dei cittadini e delle istituzioni, cambi il suo progetto interrando interamente l’elettrodotto e chieda scusa a quei cittadini minacciati da un suo funzionario troppo zelante.
traliccio elettrodotto linea elettrica