A Sciambere del dare i numeri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 27 gennaio 2010
Egr. sig Rossi , non comprendo questo suo modo di voler essere scortese ed offensivo, affibiando gratuitamente del gonzo a chi invece desidera solo vedere le cose a posto, in ordine e nel rispetto, tra l'altro, delle leggi vigenti. La raccolta differenziata è un obbligo di legge, impedire che rifiuti, detriti, altre porcherie lasciate in giro siano fonte di infezioni, proliferazione di insetti, ratti e altri animali nocivi sarebbe un obbligi di igiene ambientale, cercare di evitare che anziani, bambini ed anche le auto possano scivolare sulle strade infestate da aghi di pino altro onere che le autorità dovrebbero perseguire , difendere il turismo ed i turisti,unica fonte di reddito che caratterizza l'Elba , è altro punto che i comuni dovrebbero perseguire ,..... altro che portare l'acqua potabile nele case con le autobotti. Ma a lei piace il bisticcio, la critica fine a se stessa, non valuta gli scritti per i contenuti oggettivi ma seguendo sue idee personali condite di politica e, mi consenta, concettualmente errate. Se pochi comuni applicano la TIA non significa che sia giusto applicare la TARSU, anche questo è un obbligo di legge disatteso per opportunismi economici degli asfittici comuni. Ma a lei va bene tutto così "tanto rumore per nulla", ma sì rimaniamo così sempre ultimi della classe , beandoci del fatto che non siamo unici ad essere indietro, intruppati nel mucchio. Io non sono "pan.marcianamarinese " come sostiene gratuitamente lei (altri comuni oltre marciana marina hanno emesso ordinanze ad hoc e fanno la differenziata, ovviamente nella costa di là) io mi limito a leggere i giornali, inclusi quelli telematici e appunto leggo che altri comuni fanno o tentano di fare quello che Marciana invece non abbozza neppure. Io ovviamewnte non odio Marciana, anzi se lei fosse un pò più attento ed intelligente, capirebbe che la critico perchè la amo e mi spiace vederla sempre ultima della classe sempre in affanno . Si dia una regolata. lettera giunta dalla mail ettore.pisani@libero.it Cari lettori lo so che voi vi ci divertite pure, ma mettetevi nei panni di un povero cristo che sgobba un giorno sì e l'altro pure e per pura carità laica si trova a rispondere un giorno ad un torzolo analfabeta un giorno ad un presuntuoso, saccente e disinformato alfabetizzato, sparpagliati ma uniti nel vincolo della devastazione delle altrui gonadi. La regolata se la dia lei anonimo signore signore che mi scrive dalla casella postale elettronica del Sig. Ettore Pisani. Marciana è indubbiamente l'ultima della classe quanto a raccolta differenziata (8% circa) ma dire ad uno che prende 2 in pagella di seguire il virtuoso esempio di chi prende 3 non è proprio il massimo. E che la sua smania (o mania) magnificatoria marinese non abbia senso lo dimostra il fatto che comunque Marciana Marina (dove la limitatezza del territorio extraurbano e l'assenza di frazioni renderebbe la differenziata assai più facile da realizzare che in altri comuni) con il suo 17% è comunque superata alla grande da Portoferraio che arriva al 23% (diamogli un 4+), il 17% è meno della metà del minino di quanto le norme imponevano di aver già raggiunto (35%) ed un terzo circa di quel 50% che tra breve sarà obbligatorio. Che a me vada bene tutto così non vedo dove possa averlo ricavato, è vero esattamente il contrario la raccolta differenziata io l'ho sempre chiesta (con Legambiente di cui mi onoro di essere semplice sostenitore) anche quando la maggior parte degli amministratori elbani contavano sui miracolosi tunnel in cui si gettava tal quale il rifiuto e per prodigio tecnico ne uscivano tutti materiali selezionati .. per cui come mi fu detto "... perché rompere le palle alla gente con la selezione"? E' vero che ho scritto e riscritto che TUTTE le amministrazioni elbane erano vergognosamente inadempienti, che TUTTE hanno procurato un danno economico alla cittadinanza fallendo (chi più chi meno miseramente) il raggiungimento dei minimi e determinando così l'applicazione della sovrattassa punitiva prevista dalle legge. Lei afferma di leggere i giornali, chiudendo starei a pregarla di tentare anche di capirli
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