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Il Partito dell’Amore è al lavoro a Marciana Marina.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 26 gennaio 2010

La colossale ipocrisia del Sindaco Ciumei Il Sindaco Ciumei ha davvero perso la testa, ha la vista offuscata da un odio politico e personale che non lo fa ragionare, che lo porta a fare e dire cose non degne di un primo cittadino, a rendere nota una lettera (una incredibile pressione su un altro Sindaco che evidentemente voleva precostituire un “fatto” ed un atto istituzionale) alla sua collega, anche di partito, Anna Bulgaresi per chiedere un’informazione che avrebbe potuto ottenere in maniera riservata. Il tutto sulla base di una lettera anonima ma ben conosciuta, probabilmente partita da ambienti politici vicini a lui, e sicuramente per un fatto propalato e ingigantito per giorni da ambienti politici vicini a lui. Il Sindaco però non sapeva come fare a dire pubblicamente che De Fusco aveva ri-tirato su un muretto perché, nonostante le pressioni, da Marciana non erano disposti a star dietro alle sue ossessioni politico-personali, ma come dire… la cosa gli scappava, aveva un’urgenza, da qualche parte doveva evacuare. Allora ha preso a pretesto una risposta alla Sinistra marinese sui rifiuti (cosa della quale la Lista Civica non si era interessata per nulla) per tirare fuori il “gigantesco” abuso della Costarella. La cosa con il motivo del contendere con la Sinistra non c’entrava niente: nessuno dei tre Consiglieri della Lista Civica fa parte della Sinistra marinese, il cui esponente in Consiglio è fuori dal nostro gruppo… Ma Ciumei infila in questa risposta ad un’altra forza politica il riferimento a De Fusco, come coda velenosa. Ora, accortosi di averla combinata grossa, dice che ha scritto la lettera al sindaco Bulgaresi perché voleva tutelare De Fusco. Una tale ipocrisia, esibita senza vergogna alcuna, riuscirebbe a far impallidire anche i sepolcri imbiancati che scandalizzarono Gesù Cristo. Cosa siano gli abusi di De Fusco lo ha spiegato bene il nostro capogruppo nel suo intervento. Nemmeno Legambiente ha mai denunciato episodi di simile lievità e senza nessun aumento di volumi ed impatto sull’ambiente (il sindaco può controllare, sono a disposizione) che si risolvono dappertutto e per tutti (anche all’interno del Parco e della Zps) con un nulla di fatto. Se il Sindaco è a conoscenza di episodi edilizi di questo tipo a Marciana Marina e Marciana che hanno avuto un iter diverso da quello illustrato da De Fusco, o che abbiano ricevuto denunce politiche e ambientaliste, può citarli e, come è suo dovere di pubblico ufficiale, denunciare tutti gli altri, cominciando da quelli nel nostro Comune. Dubito che il sindaco fustigatore di costumi altrui lo farà. Invece il Ciumei fa l’irremovibile e, riferendosi a De Fusco, scrive: «Non cerchi di minimizzare, non interessa se l’abuso è piccolo o grande, se è sanabile o meno, è un atto illegittimo e basta, è moralmente inaccettabile», e poi termina con una frase che dimostra quanto la rabbia gli offuschi la vista fino al ridicolo: «quando saremo in Consiglio comunale a discutere di edilizia sarà difficile per me e per i miei collaboratori allontanare un moto di imbarazzo». Ora ci aspettiamo che l’imbarazzato Torqemada dell’urbanistica Ciumei chieda le dimissioni di Silvio Berlusconi per i colossali abusi perpetrati a Villa Certosa e di tutti i politici del suo Partito dell’Amore che hanno approvato le leggi moralmente inaccettabili sui condoni edilizi che hanno sanato l’abusivismo record dell’Italia e dell’Elba. Ci aspettiamo che su ogni condono e sanatoria rilasciati della sua Amministrazione sia stampigliato sopra di proprio pugno, con virginale indignazione: “è moralmente inaccettabile”. Sarebbe un bel passo avanti, visto che fino ad oggi lo abbiamo visto solo minimizzare e favorire dubbie operazioni edilizie come, ad esempio, quella del Saint Claire. E’ vero, anche noi siamo imbarazzati a partecipare a Consigli Comunali con un Sindaco dalla moralità a targhe alterne, che non disdegna di organizzare feste e partecipare a cene offerte da chi un abuso (e grosso) lo ha commesso davvero in Zps, un abuso davvero verificato dalle forze dell’ordine che lo hanno davvero denunciato insieme alla presenza di lavoratori non proprio regolari. E se si guarda agli abusi (veri, sanabili o meno) l’incauto Sindaco potrebbe trovarsi ad imbarazzarsi in consiglio comunale anche per quelli che potrebbe aver commesso e condonato qualcuno della sua maggioranza. Invece i risultati della fantasia urbanistica della sua Giunta possono già essere sicuramente ammirati all’entrata del Paese, al parcheggio-buca di San Pietro, e nell’imbonimento lungomare. Ma è agli amici Consiglieri della Destra marinese che vorrei rivolgere qualche domanda. Ma siete d’accordo con quanto dice, scrive e fa il vostro sindaco nell’intento vendicativo di dare una “lezione” all’opposizione? Intendete seguirlo senza fiatare lungo questa melmosa china sdrucciolosa? Condividete questo atteggiamento politico arrogante, imprudente, provocatorio, contraddittorio, questo avvelenamento dei pozzi per la rabbia provata verso una fastidiosa Opposizione? E’ questo il tipo di politica da lettera anonima e di agire “istituzionale” che avete in mente? E’ questa divisione aggressiva che porta a personalizzare il necessario scontro e confronto politico la cifra del vostro governo del nostro Paese? Nessuno di voi è in grado di mettere un freno all’avventurismo parolaio di un sindaco che non è chiaramente all’altezza del suo ruolo istituzionale, che crede che si governi con l’isteria politica, che è riuscito anche nell’impresa di rompere con l’Udc che lo ha sostenuto e fatto vincere? Per quanto ancora sarete muti e succubi davanti a questa deriva micro-napoleonica, a questa rabbia incontrollata verso chi critica, non è d’accordo e fa semplicemente il suo mestiere di oppositore? Ora che farete per dimostrare la vostra ferrea coerenza urbanistica nuova di zecca, la caccia a chi tira su senza licenza i muri “barati” dai cinghiali e dai mufloni? E soprattutto, vi conviene alzare così sconsideratamente il livello dello scontro con noi e conviene al Paese?


Ciumei andrea

Ciumei andrea