Il Vino mette tutti d'accordo
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 30 novembre 2002
Siglata questa mattina, sabato 30 novembre 2002, in occasione del convegno “Il rilancio della coltura della vita come tutela dell’ambiente e volano di sviluppo economico delle isole minori italiane” che si è svolto presso l’hotel Airone di Portoferraio e all’interno della manifestazione “Le strade del vino, le vie del mare”, una importante intesa tra 7 Province Italiane che hanno nei loro territori piccole isole di grande pregio naturalistico e viticolo: Agrigento, Trapani, Messina, Napoli, Latina, Grosseto, Livorno. Si uniranno anche le province di La Spezia, Foggia e Cagliari. La Provincia di Livorno assume la Presidenza del Comitato e sarà costituita una Commissione tecnica la cui direzione è affidata alla Provincia di Grosseto. L’accordo, firmato anche dalle organizzazione Agricole (CIA, Col diretti, Unione Agricoltori) che sarà siglato dall’OIV (Office International de la vigne et du vin) in un secondo momento, ha definito la costituzione di un Comitato speciale per la salvaguardia dei patrimoni viticoli eccezionali, un vero e proprio tavolo programmatico che mira ad individuare metodi e procedure di rapporto e di confronto e si propone ,in particolare, di favorire un ruolo centrale dell’agricoltura, in special modo della viticoltura delle isole, come settore economico produttivo per la salvaguardia territoriale ed ambientale, nell’ambito di un nuovo modello di sviluppo sostenibile; inoltre l’intesa è volta a creare un collegamento permanente con tutti gli organismi internazionali e nazionali, di ricerca e di studio e le associazioni dei produttori agricoli che si occupano di valorizzare i patrimoni viticoli delle isole e a creare un network per l’elaborazione di un progetto che attraverso anche finanziamenti europei ottenga il riconoscimento di isole come paesaggi di valore per l’umanità da parte dell’Unesco. “Le isole minori – spiega l’assessore allo Sviluppo Rurale, Franco Franchini, della Provincia di Livorno, hanno bisogno di “fare sistema” e di essere maggiormente integrate con le loro istituzioni continentali. Fare sistema –insiste l’assessore Franchini – significa valorizzare ciascuno le proprie peculiarità nel settore dell’agricoliurs in un’ottica però condivisa che obbedisce al principio della tutela e sviluppo dell’ambiente naturale, dei paesaggi, della difesa delle spiagge dall’erosione. In una parola, per una crescita delle isole ecocompatibile”.
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