Raid fuoristrada, scattano le indagini dei Carabinieri e della Forestale

A seguito della pubblicazione sul web delle fotografie sull’attività fuoristrada compiuta sull’Elba, durante le festività invernali, da alcuni appassionati della disciplina, i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio, in coordinamento con il Corpo Forestale dello Stato, stanno acquisendo informazioni per stabilire la dinamica dei fatti e la loro contestualizzazione nel panorama di norme che regolano la “vita del Parco” e quelle aree dell’isola che parco non sono, ma che comunque vengono alternativamente tutelate. L’attività dei Carabinieri mira ad accertare i fatti e i presupposti di questi, stabilendo quindi se si siano realmente verificate delle irregolarità ad opera delle persone immortalate in alcuni scatti pubblicati sulla rete Internet e ritratte mentre con dei veicoli da fuoristrada percorrono itinerari elbani, tra alture dell’Isola e spiagge. In tale quadro appare importante appurare con precisione quali siano le zone in cui i fatti si sono verificati in relazione, però, ai comportamenti tenuti dai conducenti, prima ancora della non difficile identificazione di questi ultimi. L’azione dei militari è quindi volta ad accertare la eventuale sussistenza di violazioni alle norme regolamentari del Parco dell’Arcipelago Toscano o alle disposizioni regionali e nazionali in materia di circolazione stradale e di tutela dell’ambiente. Necessario, quindi: stabilire quali siano le porzioni di territorio percorse durante l’attività in questione; capire se gli itinerari seguiti (in relazione ai comportamenti di guida tenuti) siano fatti di strade o ad esempio di sentieri e se le eventuali mancanze siano collegabili anche alla carenza di cartellonistica; accertare se le parti di spiaggia attraversate siano tra quelle effettivamente deputate all’alaggio delle barche ed eventualmente percorribili anche da mezzi che non si recano in loco per tale scopo o siano invece tutelate da altra normativa. Compagnia Carabinieri di Portoferraio Bene, correttamente, come ci attendevamo, la Forze dell'Ordine stanno verificando se i comportamenti degli "amanti del fuoristrada" oltre ad essere per quanto ci riguarda "culturalmente inaccettabili" non abbiano infranto delle normative. Comunque vada questo interesse sarà utile perchè forse farà emergere dalle incertezze la non classificazione le strade dell'Elba, può darsi che i comuni, ottemperando finalmente ad un obbligo che le norme regionali stabiliscono fin dal 1994, si degneranno di classificare le strade del loro territorio, e chiarendo una volta per tutte cosa è strada di categoria 1, 2 o cosa non lo è, come dire dove licet e dove non licet andare con mezzi a motore.

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