Per la Regione Toscana un "mandato esplorativo" a 360° per proseguire il confronto con tutti i soggetti interessati, compresi quelli non favorevoli, alla questione del rigassificatore di Rosignano; per sindacati e Confindustria il compito di trovare un accordo sul piano industriale e sulle effettive ricadute occupazionali; per tutti la necessità di attendere le decisioni della Commissione nazionale per la valutazione di impatto ambientale, che ha annunciato di aver riaperto la procedura e di aver preso circa due mesi di tempo per pronunciarsi in merito al progetto per la parte che riguarda l'attraversamento del parco archeologico di San Gaetano, a seguito del parere espresso dal Ministero dei beni culturali. Sono questi gli esiti dell'incontro sulla questione della realizzazione del rigassificatore di Rosignano, che si è tenuto questo pomeriggio a Firenze presso l'assessorato regionale all'en ergia e all'ambiente, presieduto dall'assessore regionale Anna Rita Bramerini, presenti il sindaco di Rosignano, Alessandro Franchi, il presidente e l'assessore all'energia della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà e Cristiano Toncelli, il presidente e il direttore di Confindustria Livorno, Andrea Gemignani e Umberto Paoletti, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle Rsu di Solvay e Ineos. La Regione, sottolineando la validità dei contenuti del proprio Piano di indirizzo energetico, ha annunciato di voler proseguire negli incontri con tutti i soggetti interessati alla questione che lo chiederanno e di aver intenzione di incontrare anche Edison per acquisire il suo parere e conoscere direttamente gli impegni del proponente, alla luce del pronunciamento della Regione e degli ultimi sviluppi. Per parte loro sindacati e industriali hanno annunciato che l'accordo che cercheranno di siglare nei prossimi giorni riguarderà ; non soltanto Edison e il progetto-rigassificatore, ma anche tutte le altre aziende presenti nell'area industriale di Rosignano. Le parti sociali hanno infine sottolineato l'importanza di mantenere viva l'attenzione sul progetto in particolare in questa fase di campagna elettorale, anche al fine di acquisire l'orientamento dei candidati alla presidenza della Regione e delle coalizioni che li sostengono. Gli amministratori locali hanno ribadito la volontà di ridiscutere il progetto e, sia pur in assenza di una programmazione energetica di livello nazionale, trovare una soluzione condivisa con tutti i soggetti coinvolti.
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