Legambiente: Un raid fuoristrada nel Parco Nazionale non è una passeggiata tra amici
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 17 gennaio 2010
Il signor Giulio Mortula si è rivelato l’organizzatore del raid fuoristrada all’Elba, prendiamo atto che (con non poche contraddizioni) lo sminuisce a semplice “passeggiata” tra amici, peccato che il DM4x4 di Colico lo esibisca su Flickr come una delle sue iniziative ed eventi associativi di maggior rilievo. Speriamo che i colichesi e il loro amico elbano si mettano d’accordo sulla natura del raid-tour-passeggiata di inizio anno. Le foto scattate dagli stessi protagonisti del raid fuoristrada e la descrizione del percorso dimostrano quello che dice il Signor Mortula, ma anche ben altro: il transito lungo sentieri, l’intrusione in habitat prioritari dell’Unione Europea, in Zone di protezione speciale e Siti di interesse comunitario, un passaggio in mare e su un arenile, la percorrenza di strade già messe a dura prova dal maltempo ed ulteriormente danneggiate da mezzi così pesanti, il passaggio sopra ed a contatto con vegetazione… Alcune delle strade indicate dall’organizzatore del raid passano in gran parte proprio dentro il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ci dispiace che il Signor Mortula ed i suoi amici colichesi non lo sappiano, bastava dotarsi di una cartina. Comunque quel che hanno fatto i grossi fuoristrada della DM4x4 nell’area protetta e nella Zps è ben documentato dalle foto esibite su Flickr, chi di dovere potrà facilmente verificare se quanto si vede è rispettoso della legge 394/91 e delle tutele regionali, nazionali ed europee. Il Signor Mortula fa male ad arrabbiarsi così tanto, anche perché poi dice cose non esatte. Ad esempio, i rifiuti non sono competenza del Parco, ma lui potrebbe sempre (come suo dovere civico) segnalarne la presenza ai Comuni che hanno diretta competenza o allo stesso Parco (o magari a Legambiente come fanno molti cittadini) che provvederà a farlo in sua vece… Sbaglia anche quando dice che il Parco deve autorizzare solo gare e competizioni, perché la legge parla di attività (che comunque non devono causare disturbo a piante, animali ed ambiente) e perché il passaggio di auto fuoristrada, all’interno del parco, con le modalità doviziosamente illustrata nelle immagini della molto impegnativa “scampagnata tra amici”, con una forte intrusione nell’ambiente, organizzato, pubblicizzato ed a quanto pare guidato, avrebbe comunque bisogno di essere autorizzato. Altrimenti basterebbe dire che si fa una “passeggiata” tra amici in grossi fuoristrada, negando che sia un raid, facendo la guida ad un gruppo motorizzato in mezzo all’area protetta, a ZPS e SIC, dicendo semplicemente che non è assolutamente una manifestazione motoristica fuoristrada. Non funziona così.
Capodanno fuoristrada 3