Quasi 300 iniziative di Enti Locali, scuole, associazioni in programma in tutta la regione. Tanti e significativi eventi promossi dalla Giunta Regionale, con un investimento orientato prima di tutto ai giovani ed alla scuola. Ne è un significativo esempio la Summer school che dal 30 agosto al 4 settembre, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, vedrà impegnati cento insegnanti ad approfondire i temi della storia e della didattica dello Sterminio. E’ così che, anche quest’anno, la Toscana si presenta all’appuntamento del Giorno della memoria, per rinnovare quel legame di memoria da cui è nata l’Europa moderna e che vogliamo trasmettere al futuro E lo fa, come sempre, al di là di ogni retorica commemorativa. Il Giorno della memoria in Toscana sarà, ancora una volta, un’occasione pubblica di riflessione e di ricerca storica sull’antisemitismo e sul razzismo. Quello di ieri e di oggi. Perché certi meccanismi di discriminazione, anche se in forme diverse, anche se in contesti diversi, si possono ripetere; perché può accadere che il male “ diventi “banale”, compiuto senza consapevolezza e si propaghi in maniera insidiosa come un fungo sulla superficie del mondo (Hannah Arendt). E’ questa la memoria che è stata coltivata in Toscana e che vogliamo continuare a costruire: una consapevolezza critica che metta in guardia cittadini, soprattutto i giovani, dai germi dell’intolleranza, dagli anelli di quella catena che può portare alle peggiori nefandezze. Una memoria mai conquistata una volta per tutte ma che necessita continuamente di essere rinnovata con il nostro lavoro e la nostra attenzione. Gianfranco Simoncini Le iniziative del Giorno della Memoria 2010 La violenza del razzismo, che quando dilaga in una società, ne pervade crudelmente ogni ambito, anche quello sportivo, è il tema del video-racconto “Storie di sport al tempo delle leggi razziali e del nazismo” (realizzato in collaborazione con il giornalista sportivo Massimo Sandrelli e Freetime communication) che sarà presentato il 22 gennaio all’ITI Leonardo da Vinci di Firenze. Il video narra sei storie esemplari e significative di sportivi che con l’avvento delle leggi razziali furono deportati nei campi di concentramento o costretti a mettere fine alla propria carriera. L’iniziativa è trasmessa in streaming sul portale www.intoscana.it 22 gennaio 2010 - ITI Leonardo da Vinci di Firenze - Storie di sport al tempo delle leggi razziali e del nazismo Scarica il programma dell’iniziativa »» Il 27 gennaio al Mandela Forum di Firenze, migliaia di studenti di tutta la regione, parteciperanno al meeting “La banalità del male” promosso in collaborazione con le Amministrazioni provinciali e con il Comune di Firenze. I giovani potranno ascoltare le testimonianze del premio Nobel per la letteratura (2002) Imre kertész, autore di Essere senza destino, del grande scrittore sloveno (autore di Necropoli) Boris Pahor, di Piero Terracina, deportato ad Auschwitz con tutta la famiglia all’età di 15 anni, di Andra e Tatiana Bucci e di Marcello Martini. E avranno anche la grande opportunità di ascoltare le parole di Amos Oz, in quei giorni in Toscana per ricevere la laurea honoris causa dall’Università per Stranieri di Siena. L’iniziativa sarà aperta da Moni Ovadia che con il video-racconto “Riflessioni sulla Shoah. Il dovere di ricordare” proporrà letture, narrazioni e contestualizzazioni storiche della deportazione e dello Sterminio. L’iniziativa è trasmessa in streaming sul portale www.intoscana.it 27 gennaio 2010 - Mandela Forum di Firenze - Meeting “La banalità del male” Scarica il programma dell’iniziativa »» La memoria che è in grado di interrogare il presente ed i conflitti che l’attraversano, sarà al centro della seconda edizione del ciclo di conferenze Sterminio, stermini (promossa in collaborazione con il Forum per i problemi della pace e della guerra di Firenze) che porterà in 14 scuole secondarie superiori della regione, i temi degli stermini e dei totalitarismi del novecento, della natura dell’autoritarismo, delle antiche e nuove discriminazioni. E a proposito di vecchie discriminazioni e persecuzioni che si ripongono nella storia anche se in forme diverse, con l’iniziativa “Il triangolo rosa. La persecuzione degli omosessuali sotto il nazifascismo: il dovere di una memoria” il 31 gennaio il Teatro Metastasio ricorderà le persecuzioni degli omosessuali nei campi di concentramento nazisti e richiamarerà l’attenzione sul clima di intolleranza omofobica che attraversa il nostro paese in questi ultimi tempi. La memoria continuerà, anche nel 2010, ad essere prima di tutto, esperienza formativa attraverso la ricerca storica, la formazione degli insegnanti e degli studenti. In preparazione della settima edizione del Treno della Memoria (gennaio 2011), dal 30 agosto al 4 settembre, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, 100 insegnanti frequenteranno la Summer school per acquisire una formazione scientifica specifica sulla questione della didattica della Shoah aggiornandone le conoscenze e fornendo gli idonei strumenti per l’insegnamento. I temi analizzati durante la settimana di studi spazieranno dall’analisi storica approfondita della genesi della “Soluzione finale”, del fenomeno del totalitarismo, delle guerre del Novecento, fino allo studio di tematiche più specifiche come la questione della persecuzione delle comunità rom, il rapporto tra la Chiesa cattolica e le comunità ebraiche. In primavera poi usciranno gli atti dei convegni Sterminio e Stermini (2008) e di quello sulle leggi razziali in Italia “Non solo memoria” del 2009, che consentiranno di divulgare gli importanti contributi scientifici espressi da queste due iniziative di approfondimento storico. La formazione e la conoscenza storica prima di tutto. Ma anche la molteplicità dei saperi e dei linguaggi ed uno sguardo sempre attento alla letteratura, al cinema, al teatro, alle arti. Una rassegna teatrale porterà in undici teatri della regione nove spettacoli che rappresenteranno con moduli espressivi e di rappresentazione diversi il tema della persecuzione e dello Sterminio. Visualizza il programma dell'iniziativa »» Ancora sul versante teatrale, degna di nota la prima nazionale al Teatro di Rifredi, la rappresentazione di Stones a cura della compagnia israeliana Orto-Da che si è ispirata al monumento scolpito da Nathan Rapoport alla memoria delle vittime dell’Olocausto e dei resistenti del Ghetto di Varsavia. La rassegna di cinema “La memoria sullo schermo: “La realtà e le emozioni” proporrà invece diversi punti di vista con cui il linguaggio cinematografico si è rapportato al tema della Shoah. Visualizza il programma dell'iniziativa »» Il 4 febbraio, a 20 anni dalla morte della scrittrice tedesca, ci sarà la presentazione libro su GRETE WEIL curato da Camilla Brunelli con la partecipazione di Rosetta Loy. Il 6 marzo al Cinema Odeon il Teatro del Legame presenterà il film “Il piccolo grande senso del dovere” (frutto della collaborazione con Regione Toscana e provincia di Firenze)di Daniele Lamuraglia, che narra la storia di Egisto Grassi, operaio delle Officine Galileo e militare sommergibilista di leva che l’8 settembre 1943 disse di “no” all’adesione al nazifascismo. Un modo per portare l’attenzione su una nobile quanto sconosciuta pagina dell'esercito italiano e su migliaia di famiglie che hanno vissuto il dramma della deportazione nei campi nazisti. E poi, tante altre iniziative che si inoltreranno fino alla primavera a riprova che in Toscana l’impegno per la memoria dura tutto l’anno. Scarica il programma dell’iniziativa È possibile consultare tutte le iniziative del Giorno della Memoria 2010 scaricando l'opuscolo in formato .pdf »» o aprendo il seguente indirizzo: http://www.regione.toscana.it/memoriedel900/storiamemorie/giornodellamemoria/index.html
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