Controcopertina: Capoliveri Insieme chiede democrazia deliberativa
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 15 gennaio 2010
AL SINDACO DEL COMUNE DI CAPOLIVERI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI OGGETTO: adozione degli strumenti di partecipazione. Nella recente campagna elettorale per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale, la nostra lista si è politicamente caratterizzata proponendo il rapporto diretto e costante con i cittadini e l’adozione della DEMOCRAZIA DELIBERATIVA quale strumento fondamentale per amministrare Capoliveri. Crediamo sia il momento per ribadire con forza il senso della proposta che vuole aprire per il nostro paese una stagione di crescita non solo in termini di benessere economico, ma anche di scelta responsabile delle azioni di gestione amministrativa in modo che il futuro sia fortemente influenzato dalle volontà comuni. Chiediamo di riferirsi a nuove regole che permettano di costruire un campo di gioco in cui tutti i soggetti interessati alla conduzione del bene pubblico (cittadini, associazioni,forze politiche del territorio) possano giocare davvero la partita . Discutere, per creare cittadini informati e partecipi, che dialoghino con gli amministratori su una base di uguaglianza e rispetto reciproco e Decidere, nel senso che gli stessi saranno chiamati a giocare un ruolo protagonista nel processo decisionale, delegando al sindaco e agli altri amministratori il compito istituzionale di creare una sintesi fra la varie esigenze. Questo metodo di lavoro garantisce che le decisioni sono prodotte da una pluralità di persone e non solamente da un piccolo gruppo; alcuni potranno anche non condividere la decisione finale, ma tutti avranno avuto la possibilità di esporre e far valere le loro opinioni in una corretta procedura. In questo modo saranno promosse concrete scelte consapevoli e condivise. Chiediamo quindi al consiglio comunale di adottare, quali strumenti prioritari, i seguenti tre punti : 1) BILANCIO PARTECIPATO. E’ lo strumento basilare per la programmazione economica del paese, che fa diventare il bilancio, attraverso la partecipazione costante e costruttiva dei cittadini fin dalla sua fase di redazione , una risposta alle esigenze e alle priorità della comunità. A questo scopo si chiede l’istituzione immediata di una Commissione Consiliare alla quale partecipino due consiglieri di maggioranza, 1 di minoranza e, senza diritto di voto, un esponente per le varie rappresentanze sociali (associazioni economiche sportive culturali e di vario tipo, sindacati, partiti,…) 2) CONSIGLIO COMUNALE APERTO. Proponiamo che le sedute di consiglio siano : -Trasmesse “online” -Registrate su DVD Con l’acquisto di un paio di webcam, ogni cittadino avrà la possibilità di seguire in diretta , oppure richiedendo copia della registrazione in DVD, ascoltare e vedere,farsi una propria idea di quanto accade, di chi dice cosa, come e perchè........... La proposta tende ad aumentare l’informazione e la partecipazione, ad evitare polemiche pretestuose, accrescendo anche l’alfabetizzazione informatica; vuole essere una innovazione nel nome della trasparenza e della democrazia. 3) TRASPARENZA AMMINISTRATIVA. Il sindaco disporrà la pubblicazione, sul portale del Comune, di ampia sintesi delle riunioni di giunta, dei consigli comunali e di tutti gli atti significativi non coperti da privacy. Si richiede la discussione dei punti : 1, 2, 3, come interrogazione, nel prossimo consiglio comunale. Distinti saluti, in fede
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