Il Festival Elba, Isola Musicale d’Europa presenta stasera un concerto interamente dedicato all’opera di un autore notevolissimo, benché ingiustamente trascurato dai repertori correnti delle stagioni concertistiche: il compositore rumeno George Enescu (1881-1955). Ne saranno interpreti musicisti di eccezionale valore: lo straordinario violinista Gidon Kremer, che da sempre ama spaziare su repertori poco battuti e riscoprire musiche originali e rare come, per l’appunto, quelle di Enescu, insieme ad alcuni membri della celebre orchestra Kremerata Baltica. Enescu fu un grande virtuoso del violino e il folgorante successo della sua carriera di concertista ne oscurò parzialmente la fama di compositore, benché i suoi lavori siano estremamente validi. Egli si dedicò con particolare attenzione alla riscoperta del canto popolare rumeno ed è considerato il fondatore della scuola musicale nazionale rumena. Il programma del concerto prevede innanzitutto l’esecuzione del Trio Aubade per archi, pittoresca miniatura scritta in età giovanile e basata sull’inno nazionale rumeno. Segue il Quintetto op. 29 per pianoforte e archi: opera molto interessante in cui si riconoscono diverse caratteristiche tipiche dello stile di Enescu. La seconda parte del concerto consisterà nell’esecuzione dell’ambizioso Ottetto op. 7 per archi che fu composto nel 1900, certamente una delle opere più celebri di Enescu per la particolare ricchezza di inventiva e di sonorità e per la inusitata potenza espressiva.
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