Da diversi anni è in voga all’Elba uno slogan tendente a far apparire la destra paladina degli interessi degli elbani e dell’elbanità. Analizzando questo primo anno e mezzo di governo “Berlusconi”, con il cecinese Matteoli al dicastero dei trasporti, ho fatto un’analisi delle principali involuzioni che il nostro territorio stà avendo o ha già dovuto soffrire. Si è partiti dal trasferimento del “115” da Portoferraio a Livorno, con decisione presa dal Ministero degli Interni per “razionalizzare la spesa”; si è proseguito con la progressiva chiusura dell’Agenzia del Territorio e quella in itinere delle Entrate. Sempre in questi 18 mesi si è fatta trasferire la Toremar, dalla TIRRENIA alla Regione Toscana per una vendita verso la quale ad oggi si è solo al bando di gara, con scenari non ancora chiari e tranquillizzanti per i trasporti marittimi fututi. Sono stati soppressi quasi tutti gli Intercity ed Eurocity sul nodo di Campiglia Marittima, così che per andare (ad esempio) da Piombino a Torino, o viceversa, ora necessitano oltre 8 ore, rispetto alle 6 di pochi mesi orsono. E’ stato soppresso il servizio Buslink Trenitalia Piombino-Firenze, rimasto parzialmente in piedi solo grazie alla ATM di Piombino. E’ stata previsionata la possibilità di costruire a Pianosa una centrale Termo-nucleare, e comunque aleggia sempre l’ipotesi della riapertura del supercarcere. E’ stata by-passata l’isola d’Elba dal prossimo metanodotto proveniente dalla Sardegna, mentre è stato realizzato ed inagurato il 14 dicembre 2009 un metanodotto sottomarino che collega l’isola d’Ischia alla terra ferma! La riforma Gelmini non ha previsto alcuna deroga per le scuole di montagna o quelle poste nelle isole minori (cioè noi) così da obbligare molto presto bambini di 6 anni ad alzarsi la mattina alle 5 e mezza per andare a scuola alle 8. Sono stati decurtati molto pesantemente i finanziamenti dal Ministero del Tesoro alla sanità regionale ed in particolare per i progetti di continuità assistenziale. Concludendo questo breve ma significativo resoconto ho cercato nella memoria di questi ultimi 15 anni interventi degni di essere denominati “per gli elbani”, provenienti dal governo centrale; a fatica ho rintracciato lo sconto sul GPL e gasolio proposto ed attuato da Mussi ( 1997 ) e la continuità territoriale promossa dalla Velo (2007).
Matteoli orizzontale