Droga: giovane elbano arrestato dai carabinieri
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 03 gennaio 2010
Da qualche giorno era giunta ai carabinieri della Stazione Carabinieri di Portoferraio la notizia di un sospetto movimento, prevalentemente in ore pomeridiane, nella zona dell’Albereto. Ritenendo che si potesse trattare di qualcosa di illecito i militari del presidio territoriale, con personale in abiti civili, hanno dato inizio, nella giornata del 28 dicembre scorso, ad un servizio di osservazione e monitoraggio dell’area, compito non facile per la presenza di spazi aperti, dove le possibilità di essere notati erano consistenti. Nel primo pomeriggio l'attività ha dato però subito i suoi frutti, quando alle ore 16.30 circa, G.S., classe 1982, elbano, giunto in zona alle precedenti ore 15.00 a bordo di una vettura e intrattenutosi in un’abitazione della zona, ha compiuto un gesto che non poteva che insospettire il personale appostato. Il giovane, infatti, dopo aver attraversato un cortile nei pressi della casa da cui era uscito, recuperava da una fioriera un involucro e tentava di riprendere il suo cammino, verso l’automobile, a quel punto i carabinieri hanno deciso di intervenire per approfondire il sospetto e sono usciti allo scoperto. E tanto è bastato per confermare l’impressione di illiceità avuta. G.S., infatti, alla vista dei militari ha lanciato ciò che aveva poc’anzi recuperato in un terreno sottostante e si è prodotto in un tentativo di fuga, interrotto dopo qualche decina di metri da uno dei due operanti che lo ha inseguito e bloccato e che subito dopo, unitamente al collega, ha recuperato l’oggetto: una sferetta in plastica, del tipo adoperato dai distributori automatici di giocattoli, contenente 5 involucri in cellophane, termosaldati, risultati poi essere dosi di eroina, per complessivi 4 g.. G.S. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e all’indomani, innanzi al Giudice, dopo la convalida dell’arresto, è stato processato con rito direttissimo e condannato a 1 anno e 6 mesi. Capodanno amaro, quindi, per il giovane elbano che però ha almeno avuto la possibilità di trascorrere la ricorrenza in casa: gli sono stati infatti concessi gli arresti domiciliari.
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