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Le Tartarughe Ninja in missione per salvare le sorelle Caretta caretta,

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 dicembre 2009

D Questa volta il cattivo non è il vecchio rivale Shredder ed il suo Clan del Piede, nessun nemico da sconfiggere in scontri acrobatici a base d’arti marziali. La nuova sfida delle Ninja Turtles, infatti, si svolgerà nel mondo reale dove Raffaello, Michelangelo, Leonardo e Donatello scenderanno in campo a sostegno delle sorelle Caretta caretta, le tartarughe marine che popolano il mare Mediterraneo. Una nuova ed entusiasmante avventura nata grazie all’accordo tra Ubisoft, il colosso internazionale dell’intrattenimento digitale e Legambiente, l’associazione ambientalista italiana più diffusa sul territorio nazionale con oltre 1000 gruppi locali e 115.000 tra soci e sostenitori. “Teenage Mutant Ninja Turtles: Smash-up” il videogioco con cui le Ninja Turtles hanno celebrato il loro quarto di secolo di vita, darà il via ad una campagna stampa a supporto dell’impegno profuso dai volontari di Legambiente per tutelare la dischiusa delle uova e l’habitat naturale delle tartarughe Caretta caretta. Questi animali sono considerati a rischio estinzione (categoria di minaccia “EN” dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) ed inserite nel CITES (Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate della Fauna e della Flora Selvatiche) sin dal lontano 1973. In Italia, i nidi deposti ogni anno sono solo alcune unità in rapporto ai circa 5000 dell’intero Mediterraneo ma i mari attorno alla penisola rivestono una importanza vitale per le popolazioni del bacino. Lampedusa, Linosa e le zone ioniche della Calabria, come tante altre aree costiere italiane risultano importanti per la salvaguardia della specie e rappresentano il faro della ricerca sul tema. Presenti nei mari italiani da oltre 200 milioni di anni, le tartarughe marine, cugine delle terrestri, sono mutate proprio come le Ninja Turtles trasformando i loro arti in pinne e rendendo la propria forma più idrodinamica. Seppur abituate a fare i conti con i nemici naturali, le tartarughe Caretta caretta rimangono indifese di fronte ai rischi causati dall’inquinamento e dall’incuria umana come le reti abbandonate, i cavi elettrici o le buste di plastica scambiate per grosse meduse e ingerite per errore. L’impegno dei volontari di Legambiente è, dunque, incentrato sulla salvaguardia delle aree ancora potenzialmente idonee alla riproduzione di questi animali, situate nella Riserva Naturale di Lampedusa che comprende la spiaggia dell’Isola dei Conigli, nell’Area Protetta Marina di Linosa sempre nell’arcipelago delle Pelagie e lungo la Costa dei Gelsomini, tra Galati e Spatolicchi nel reggino. Ma gli sforzi sono rivolti anche al recupero e alla liberazione, dopo la marcatura, degli esemplari catturati accidentalmente dai pescatori, feriti o detenuti illegalmente: eventi che purtroppo accadono lungo tutto il territorio costiero italiano, dall’Adriatico al Tirreno, dallo Ionio al Mediterraneo. E da oggi anche le Tartarughe Ninja saranno al fianco delle Caretta caretta difendendole dai pericoli e garantendo la loro sopravvivenza e riproduzione. In tutto il mondo le Ninja Turtles festeggiano il 25° anniversario dalla loro nascita con eventi dall’effetto strabiliante come l’Empire State Building tinto completamente di verde per un’intera notte o come le strade di Tokio, Berlino e Sidney invase da decine di migliaia di scatole di pizza. In Italia, in concomitanza con l’uscita dell’ultimo videogame “Teenage Mutant Ninja Turtles: Smash-up”, si è scelto l’impegno a difesa dell’ambiente, della natura e degli animali. Per raggiungere il loro obiettivo, le Tartarughe Ninja hanno unito le forze con Legambiente, un’associazione rivolta da sempre alla sensibilizzazione, soprattutto giovanile, sui temi di cultura ambientale e mirata al piccolo gesto quotidiano, concreto e utile, che possa garantire un futuro più sostenibile per tutti. Ed è così che tutti coloro che acquisteranno una copia del videogame delle Ninja Turtles sosterranno la causa e contribuiranno alla difesa e alla tutela della Caretta caretta, specie in via d’estinzione a causa dell’inquinamento e dell’azione incontrollata dell’uomo. E quale miglior modo se non quello di chiedere aiuto alle intramontabili Tartarughe Ninja, vere e proprie paladine della giustizia e della difesa del bene, storici miti di infanzia di grandi e piccini? Ora, grazie alla nuova campagna stampa delle creature ideate da Peter Laird e da Kevin Eastman nel 1984, le Caretta caretta e Legambiente avranno ben quattro validi alleati (Raffaello, Michelangelo, Leonardo e Donatello) pronti a difenderle dai soprusi degli umani e dall’inquinamento delle acque e delle spiagge italiane.


tartaruga caretta caretta

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