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A Sciambere entomologico

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 30 dicembre 2009

Mio padre (ovverosia il mi' babbo il primigenio Tardò) era robustamente anticlericale, tanto che ce ne mise pure ad accettare come figura positiva pure Giovanni XXIII°; una volta gli sentii dire con una di quelle sue uscite brutalmente sarcastiche: "Se lo chiameno loro il Papa Bono, pe' distinguelo, allora avevo ragione io a pensa' che tutti l'altri, di Papi d'ereno ..." e giù un attibuto assai pesante che non odorava di gelsomino. Disprezzava poi talmente il predecessore del "Papa Bono" che non lo dominava mai direttamente, se non definendolo per antonomasia "l'insettaccio", lemma peraltro che suonava un po' troppo scelto nel suo eloquio. Due cose in particolare Tardò non perdonava a Pacelli " ... ave' scomunicato i comunisti e ave' fatto scappa' delinquenti fascisti e tedeschi in Argentina ..." e citava i due fatti insieme per ribadire quanto dietro quel papa ci fosse la misericordia a senso unico, soprattutto esercitata verso i macellai del popolo d'Israele (ma pure del popolo rom, di polacchi, ucraini e russi e di oppositori di ogni nazionalità) Il suo motivato disprezzo per Pio XII° faceva il paio solo con quello che aveva nutrito per per Vittorio Emanuele III°, quel re vigliacco che lo aveva mandato da marinaio di leva nel 22 a Civitavecchia armato, ma comandato di non muoversi, a vedersi sfilare davanti "quei piattoloni", schierato con accanto un concittadino e commilitone che a denti stretti gli diceva "Beppe, se ci danno il via, a questi pezzenti li rimandamo a Milano, no a colpi di moschetto, ma a calci nel culo..." Ora, mentre ci pare che nessuno, nemmeno Mefistofele La Russa che "fa il furbo" con gli equivoci sulla Decima MAS (forse per far dimenticare ai "puri e duri fasci" la sua deriva ciambellana verso il berlusca) si sogna di riabilitare re-sciaboletta, procede spedito il processo di canonizzazione di Eugenio Pacelli. Se ci fosse Tardò (ed è un periodo ipotetico assai irreale, avrebbe 107 anni e mezzo) si incazzerebbe, né più né meno di come si stanno incazzando le comunità ebraiche e tutti coloro per i quali la storia non si può forgiare a proprio tornaconto.


PIO XII

PIO XII