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SeL: risposta al PD sulle primarie

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 23 dicembre 2009

Abbiamo letto con grande sconcerto il documento prodotto dal PD dell’Isola d´Elba, una reazione decisamente sproporzionata rispetto alla presunta offesa che dicono di aver ricevuto. Ma dove?! Infatti nel ringraziamento di Maria Grazia non è stato utilizzato alcun tono offensivo o aspro, a differenza della risposta del Partito Democratico. Ci siamo limitati semplicemente ad esprimere una legittima soddisfazione per un risultato ottimo per noi. Abbiamo fotografato la situazione che è uscita, con grande sorpresa, anche da parte del PD, dalle urne delle primarie. Sostenere che la nostra candidata ha preso all´Elba più voti del candidato del PD, non è ne più ne meno che descrivere la realtà. Così come è reale sostenere che le "primarie" di domenica 13 dicembre hanno visto un consenso elbano diviso a metà tra le due forze politiche. Forse sarebbe stato meglio da parte loro, dedicarsi ad un´analisi un po´ più approfondita dei dati che li riguardano e che hanno visto, per esempio, a Capoliveri trionfare il giovane segretario del PD di Livorno sul candidato proposto dalla federazione della Val di Cornia. Noi certamente siamo consapevoli di non avere una consistenza elettorale pari al PD, tuttavia vogliamo ricordare ai nostri amici che le loro percentuali non sono comunque sufficienti per governare né a livello nazionale né a livello locale. Non crediamo, inoltre, che possa essere consentito al PD o a chiunque altro di indicarci quale debba essere il grado di entusiasmo che dobbiamo mostrare in pubblico nei nostri comunicati. Quanto alle proposte di Sinistra Ecologia e Libertà dovrebbero conoscerle bene, visto che con programmi condivisi amministriamo insieme un paio di comuni all’Elba, mentre in altri conduciamo unitarie battaglie di opposizione. In questo senso ci teniamo a precisare che il nostro impegno è si finalizzato alla costruzione di un alternativa credibile alla destra, nel governo come nelle amministrazioni locali, un´ alternativa che però non potrà mai prescindere dalle scelte politiche e dai contenuti che verranno messi in campo. Per lo meno fastidiosa appare infine la scelta di voler entrare nelle nostre dinamiche interne, un evidente strumentale tentativo di dare agli elettori falsi messaggi su chi ha maggiori possibilità di successo e chi invece non ne ha. Probabilmente queste sono argomentazioni frutto di quel modo di concepire la politica che ha portato, pochi mesi fa, all’approvazione di una legge elettorale che consegnerà nelle mani di pochi dirigenti la scelta di chi dovrà comporre il prossimo Parlamentino Regionale. Noi siamo affezionati all’idea che siano gli elettori a scegliere, quindi le sorprese possono essere sempre dietro l´angolo, come dimostrato dalle primarie dell’Elba. Non sappiamo da quali fonti abbiano tratto la sostanza delle loro teorie, per quanto ci riguarda non vi sono certezze circa la nomina dei candidati. Mentre invece l´unico elemento certo in tal senso è che il PD non avrà nessun candidato elbano al Consiglio Regionale, visto che ancora una volta la dirigenza di quel partito ha preferito puntare su un candidato di oltre canale. Saranno gli elbani, al momento del voto, a trarne le dovute conclusioni. Al PD chiediamo solo serenità di giudizio ed un confronto vero sui problemi, nel rispetto reciproco della propria autonomia.


Maria Grazia Mazzei

Maria Grazia Mazzei