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Marco Mantovani si racconta orientatore. Ragazzi, Voi potete essere migliori di noi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 23 dicembre 2009

Circa un mese fa sono stato relatore in un convegno organizzato da CONFINDUSTRIA ( Orienta Giovani ) presso l’Istituto Cerboni, insieme a Tiziano Nocentini e Martella di Esaom, dove abbiamo raccontato i nostri percorsi professionali agli studenti della scuola. Per me è stata un esperienza molto istruttiva ed emozionante e spero sia stato così anche per i ragazzi. Oltre alle eccezionali testimonianze degli altri relatori e agli ottimi interventi di Zolesi , Presidente dei Giovani Industriali, mi sono trovato di fronte tanti giovani da cui ho percepito un enorme forza e potenzialità. Erano tutti bellissimi, diversi, originali e anche educati, inoltre, quando l’atmosfera è diventata un po’ meno formale, hanno contribuito al dibattito con domande semplici ma perfette che racchiudevano grandi speranze. Una ragazza ha chiesto : “ In questa situazione di crisi le banche finanziano un giovane imprenditore ?” . Un altro ha chiesto : “La politica aiuta il mondo del lavoro ?” . Ma la prima domanda è stata : “ Cosa ne pensate voi di noi giovani ?”. I relatori , me compreso , hanno cercato di rispondere al meglio, ma più passa il tempo più mi rendo conto che forse avrei potuto dare qualche cosa di più a questi studenti . Per quanto riguarda il sottoscritto, la mia vita ha conosciuto una svolta straordinaria nell’ incontro con la Fede e con l’ Amore , ma questo è un discorso troppo intimo e misterioso per riuscire a trasmetterlo con le parole . C’è però un'altra cosa importante che vorrei dire ai nostri giovani e che ha influenzato la mia vita in modo radicale , dandomi un grandissimo aiuto : il rapporto con la NATURA. Chi cresce all’ Elba ha infatti l’opportunità di portare con sé per tutta la vita un valore che ormai sta diventando raro e che nella società metropolitana moderna rischia addirittura di estinguersi. Anche se in ritardo e rischiando magari di sembrare banale o inopportuno, voglio dare ancora un consiglio ai nostri ragazzi. Se avete un parente , magari un nonno , che di mestiere o per diletto fa il pescatore, o coltiva l’orto, o va a caccia, o alleva bestiame, provate ad andare con lui e ad aiutarlo. Provate a comprendere quale realtà si cela dietro queste tradizioni semplici e primordiali ma sempre autentiche; quale legame , quale amore, unisce il pescatore al pesce , il cacciatore alla preda , l’uomo alla terra e agli animali. In quei gesti misurati , mai di fretta e sempre alla ricerca di un armonia perfetta , nella pioggia o nel vento , di fronte a un alba o a un tramonto, c’è un grande segreto da scoprire. In fondo, nella preistoria dell’ Uomo, il lavoro è iniziato proprio così: caccia, pesca , agricoltura , allevamento e solo dopo sono arrivati l’artigianato , il commercio , l’industria , le banche ecc. ecc., ma le regole di base sono sempre le stesse. Sapete cosa penso di voi ragazzi ? Sapete cosa vi differenzia da noi ? Voi potete essere migliori! Se entrerete in politica penserete ad aiutare chi è più debole e chi lavora, e non a costruirvi nuovi feudi di potere; se lavorerete in banca penserete a finanziare famiglie e imprese, senza inventare gli utili di carta dell’ alta finanza “creativa”; se farete gli operai, gli imprenditori o gli impiegati, penserete prima di tutto a dare un servizio al prossimo e non sarete ingordi. Chi lavora solo per i soldi finisce per far danni, come chi va a pesca o a caccia solo per prendere il più possibile. Nel lavoro non si smette mai di imparare, bisogna prima amarlo, accettarne la sofferenza, saperlo fare bene in armonia con il prossimo e con le leggi eterne, solo dopo arriveranno i risultati. Andate con i vostri nonni nella Natura, imparate a coglierne il frutto con riconoscenza e rispetto. Qualunque mestiere sceglierete, siate orgogliosi delle vostre origini e della vostra terra e portate nel mondo la verità delle cose semplici, perché il lavoro funziona così, da sempre. Auguri di cuore.


Marco Mantovani

Marco Mantovani