Il Consiglio Comunale di Marciana Marina ha approvato all’unanimità l’avvio del procedimento per la redazione del Piano Regolatore Portuale. Tuttavia dietro a questa unanimità si evidenziano profonde divergenze. Il Gruppo Lista Civica per Marciana Marina aveva presentato due emendamenti che sono stati entrambi respinti dalla maggioranza. Il primo era un contributo alla definizione degli obiettivi generali della pianificazione urbanistica, con importanti elementi relativi agli elementi ambientali, economici e finanziari del Piano del Porto che la maggioranza ha considerato superflui. Il secondo emendamento ancora più significativa era teso ad assicurare le caratteristiche democratiche del procedimento amministrativo, garantendo in modo preciso informazione e partecipazione dei cittadini. La Lista Civica proponeva l’istituzione di una Commissione Consiliare sul Porto che avrebbe dovuto lavorare in sedute pubbliche, definire un percorso di concertazione e svolgere anche le funzioni di Garante dell’informazione prevista dalla legge urbanistica regionale. Anche per questa proposta disco rosso della maggioranza consiliare di centro destra. Il contrasto più acceso si è però verificato sulla nomina dei professionisti esterni per formare il gruppo di lavoro per la redazione del Piano del Porto. Le nomine sono state effettuate già da alcuni mesi ed i professionisti hanno già presentato il loro elaborati seguendo le indicazioni di Sindaco e Assessori, svuotando di significato i futuri incontri con i cittadini chiamati “per gentile concessione” a prendere visione e ratificare decisioni già prese, nel disprezzo delle più elementari norme di democrazia e dello spirito della Legge Urbanistica Regionale. La Lista Civica ha criticato la legittimità di questi incarichi e ha fatto protocollare un documento di contestazione che la Regione dovrà valutare alla luce delle proprie competenze. Il Sindaco ha sostenuto che gli elaborati tecnici allegati alla deliberazione dovevano essere intesi come un contributo alla definizione degli obiettivi del Piano. «Quello che contestiamo – ha sostenuto il capogruppo De Fusco – non è l’acquisizione di documenti per la definizione degli obiettivi di Piano, piuttosto il fatto che voi abbiate nominato dei tecnici dando loro l’incarico di redazione del piano del porto secondo obiettivi e strategie che voi avete anticipato. Purtroppo per voi la definizione di questi obiettivi non è competenza né del Sindaco né degli Assessori ma del Consiglio che in questo modo è stato espropriato delle sue competenze e ferito nella sua sovranità». Insomma il Consiglio Comunale ha votato oggi l’avvio di un procedimento per il quale la Giunta ha già affidato gli incarichi, discusso con i professionisti incaricati e scelti, ricevuto documentazioni ed elaborati, praticamente ha già deciso come sarà il porto. Uno strano modo di avviare un procedimento e di garantire la partecipazione di tutti alla definizione del futuro del porto di Marciana Marina.
Marciana Marina aerea 2007