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Lettera aperta di Giorgio Verdura ideatore “Oasi degli Dei” Giardino d’arte subacqueo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 22 dicembre 2009

Con rammarico La proposta fatta al territorio riferita al museo subacqueo Oasi degli Dei, creato dalla società che porta lo stesso nome del sito, inaugurato il 15-10.-2008 immergendo nove sculture rappresentanti divinità della mitologia greca nei fondali di Punta Polveraia nel Comune di Marciana “bene d’interesse pubblico”. All’origine della proposta di progetto (Oasi degli Dei giardino d’arte subacqueo) si erano fatte una serie di analisi e messe a disposizione della vecchia amministrazione del Comune che colse la nostra richiesta concedendoci la possibilità per indirizzarne il progetto. Partendo dal fatto e, vista l’esperienza in ambito di lavori subacquei essendo professionista dal 1988 e l’attività nell’organizzare simposi internazionali di scultura dal 2005, amalgamando arte alla subacquea nasce l’idea del giardino subacqueo. Conoscendo discretamente bene le coste del territorio Marcianese, verificando vari fondali che si potessero prestare per la realizzazione del progetto, localizzata l’area per me maggiormente idonea, tenendo conto non solo dello sviluppo ma del rapporto tra l’uomo e il mare, tra ciò che conosco e quello che non capisco e tale ignoranza appartiene a tutti. Aver avuto premura, nel guardare avanti a ciò che dopo anni di sfruttamento dovuto alle attività dell’uomo e ben noto a tutti malgrado l’indifferenza che necessità di sopravvivenza al sistema, finga non compromettere la malattia di una natura degna solo delle attenzioni superficiali essendo primarie le personali. L’aver partorito un progetto che tenga conto delle più elementari attenzioni per controllare gli stati di verifica di un punto strategico nel Mediterraneo (faro di Punta Polveraia “Patresi”), dove con il supporto di studiosi si potrebbe quanto più analizzare una statistica di dati che permetta senza presunzione, la verifica dei cambiamenti tenendo conto delle costanti. Mi rendo conto che le famigerate battaglie contro i mulini a vento dove, i mulini siano vagliati negli interessi personali, dove bilanci e correlati rientri di spesa, obblighino ad una rendicontazione dove l’attivo di bilancio comporti un guadagno reale. La valutazione che viene spontanea è, se detto guadagno abbia riscontro con il futuro, il presente è l’attimo preposto al domani e penso che qualsiasi abbia un minimo di sensibilità al riscontro dei fatti, non può rinnegarne l’evidenza. Non sono solo parole per giustificare una polemica che mi coinvolge, sono parole che discutono le decisioni di chi in merito possa vagliare e approfondirne l’esito di detta analisi, costituendo una commissione per valutare se realmente non si necessiti di idee e progettualità a dette caratteristiche. Il nostro scopo è chiaro e dettagliato in un progetto dove si tiene conto di tutte le caratteristiche ritenute opportune, sia per etica che per obbiettivo di riscontro. L’unico museo al mondo dove sia possibile un rapporto diretto con il mare, dando accesso a tutti coloro che vogliano vivere un attimo immerso nell’arte, nella natura e senza barriere architettoniche, ottimo per la visione tattile e importantissimo per lo stato di tutela del patrimonio subacqueo- marittimo. Probabilmente è un mio personale giudizio per aver avuto la possibilità di viverlo in prima persona, dedicando tempo, volontà e credo, assaporando qualvolta le nuove sensazioni a successo accaduto, dove la strada del percorso è dove l’eleganza del progetto mi hanno portato. Non contento degli ultimi esiti di riscontro “per accettazione”, rivendico una più approfondita attenzione dove i presupposti non siano solo legati alle posizioni politiche ma anche da una morale forte della dignità e dell’etica a cui si dovrebbe corrispondere. (nella rubrica "apèprofondimento" una sintesi di progetto Oasi degli Dei)


Oasi degli Dei conchiglia finita

Oasi degli Dei conchiglia finita