La risposta del PD a Sinistra e Libertà sulle primarie
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 22 dicembre 2009
Dopo i risultati delle ultime primarie, quelle per la scelta dei candidati a consigliere comunale, ci preme notare come da parte della candidata locale di Sinistra e Libertà vi sia troppo entusiasmo. Un ardore che comprendiamo, ma da qui a dire che il suo partito e il Pd oggi all’Elba sono alla pari ce ne corre. La differenza, finora, l’hanno fatta e la faranno certamente gli elettori. Nelle recenti consultazioni elettorali, quelle per il parlamento europeo, il Partito Democratico ha raccolto all’Isola d’Elba ben 3.731 voti, mentre la formazione di Maria Grazia Mazzei si è fermata a 876 consensi. Nel voto delle primarie di domenica scorsa ha prevalso, innegabilmente, la stanchezza degli elettori del Partito Democratico che sono stati chiamati alle urne, nell’arco di pochi mesi , ben tre volte. Vi è stato comunque, specialmente nel versante occidentale, l’effetto trascinamento dell’unico candidato elbano. Ci preme, tuttavia, sottolineare come, mentre il nostro segretario di Federazione Matteo Tortolini ( arrivato primo in tutta la Provincia con circa 3450 voti ) ha presentato un proprio programma chiaro anche per il progetto politico Elbano del Partito Democratico , invece, da parte di SEL e della sua candidata non vi è stata nessuna proposta, e nemmeno un intervento che facesse comprendere ai cittadini che cosa farebbe in consiglio regionale, qualora questa risultasse eletta. Qualcuno ha scritto: “Potremmo anche riuscire a portare in regione una donna, una donna di sinistra, un’elbana ...". Ci preme precisare, per correttezza verso gli elettori, che noi abbiamo forti dubbi che la SEL riesca ad eleggere un consigliere regionale nella circoscrizione livornese. Infatti, per mandare Maria Grazia Mazzei in regione, il suo partito dovrebbe eleggere ben due candidati dei tre possibili consiglieri a disposizione di tutti i partiti in competizione nella Provincia di Livorno. Cosa, quindi, che alla luce dei fatti, ci sembra alquanto improbabile. Il nostro suggerimento agli amici e compagni di Sinistra e Libertà, coi quali dirigiamo le uniche amministrazioni elbane di centrosinistra, è quello di moderare gli entusiasmi e più che altro i toni. Casomai confrontiamoci sui programmi, sulle cose da fare, e sono davvero tante! Tutto ciò nell’interesse dell’Elba e dei suoi cittadini.
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