48 squadre di Carabinieri della Toscana, un pallone e tanta solidarietà, per una manifestazione che sin dalla prima edizione ha riscosso un successo inaspettato, dimostrando che l’Arma dei Carabinieri è vicina ai cittadini in molteplici modi. Il 7° Torneo Regionale di calcio a cinque, organizzato dall’Arma dei Carabinieri per Telethon e iniziato il 16 novembre scorso a Pontedera (PI), è stato vinto dalla squadra della Compagnia Carabinieri di Portoferraio. Ad organizzare l'iniziativa sportiva, ma soprattutto benefica, nella quale i Carabinieri di Portoferraio si sono classificati primi, è stato come ogni anno il Consiglio Base di Rappresentanza (Co.Ba.R.) dei Carabinieri della Legione Toscana, che quest’anno si è avvalso della collaborazione del Comune di Pontedera, località ospite. I Carabinieri che hanno partecipato al Torneo, che come di consueto viene svolto nella sede di servizio della squadra detentrice del titolo, hanno devoluto la loro quota di iscrizione a Telethon, sancendo così il loro sostegno alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche e facendosi portatori di un bel messaggio di solidarietà nel territorio. Un coinvolgimento straordinario che, oltre ai circa 500 partecipanti, ha reso protagonisti anche quegli oltre 2000 Carabinieri della Regione Toscana, che, anche da spettatori, hanno partecipato comunque alle varie formule di raccolta fondi, contribuendo attivamente al raggiungimento della somma finale (20.000 euro). Le 60 partite fra le 48 formazioni di Compagnie e Reparti della Toscana iscritte al torneo si sono disputate presso gli impianti sportivi della società G. S. Bellaria Cappuccini di Pontedera, in provincia di Pisa, dove la squadra che porta i colori della Compagnia Carabinieri di Portoferraio ha giocato la prima partita il 23 novembre contro la rappresentativa della Compagnia Carabinieri di Prato. Già in quella prima prova, nonostante i pochi allenamenti, il risultato è stato strabiliante: i “pirati” di Portoferraio, così ribattezzati affettuosamente dai colleghi del Co.Ba.R. per via della provenienza isolana- marittima, hanno travolto il Prato, vincendo 9 a 1. I Carabinieri elbani, sotto la guida del loro “Commissario Tecnico”, il Maresciallo CONTESTABILE Vittorio, hanno così conquistato la prima vittoria. L’avventura è proseguita con la partita giocata contro i colleghi della Compagnia di Cortona, che sono inizialmente riusciti a mettere in difficoltà i portoferraiesi, anche se non hanno arginato appieno la loro voglia di arrivare sino agli ottavi di finale e incontrare così il Pontassieve. I Carabinieri elbani hanno, infatti, battuto i cortonesi solo ai calci di rigore per 9 a 7. A quel punto nessuno separava i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio da quelli della Compagnia di Pontassieve. La partita si è rivelata più semplice del previsto, poiché gli avversari sono stati studiati in anticipo e le mosse architettate con cura dal C.T. isolano, Mar. Contestabile, che ha disposto i suoi uomini sulla scacchiera nel modo migliore, hanno fruttato un ottimo risultato, ma mai scontato dato il valore dell’avversario: 4 a 0. La partita successiva, quella dei quarti di finale, è stata giocata contro la Compagnia Carabinieri di Pontremoli, travolta e affondata dai “Pirati elbani”per 9 a 1. Finalmente era arrivato il momento tanto atteso, perché ormai solo la semifinale (già risultato storico per questo torneo per il team dell’elba) giocata contro il Comando Provinciale di Livorno poteva separare la Compagnia di Portoferraio dal conquistare l’agognata coppa, giungendo in finale. Il derby è stato sofferto, ma al termine il risultato è stato un 4 a 3 a favore dei Carabinieri dell’Isola che a quel punto hanno affrontato in finale la Compagnia di Firenze Oltrarno. Tutti si aspettavano uno scontro tra Titani, ma in realtà la superiorità del Portoferraio è stata palese sin dall’inizio ed i suoi Carabinieri l’hanno siglata con un 7 a 3 che non ha lasciato margini d’interpretazione sui meriti. Onore agli avversari fiorentini ma grande l’esultanza ed enorme contentezza per questo stupendo risultato sportivo, che ha messo in risalto l’Isola d’Elba rispetto a tutte le rappresentative dei Comandi dell’Arma dei Carabinieri toscani e che è stato conquistato da un piccolo gruppo di militari che hanno giocato, fianco a fianco, fino alla vittoria finale. La rosa: Tenente Emiliano Zatelli, Vice Brigadiere Bruno Serra, Vice Brigadiere Pietro Marino, Appuntato Scelto Paolo Beranzoni, Appuntato Scelto Fortunato Scordino, Appuntato Scelto Francesco Brundu, Carabiniere Scelto Francesco Mazza, Carabiniere Marco Luzzitelli. A prescindere però da come è andato a finire il Torneo, questa manifestazione, organizzata con lo sforzo corale del Consiglio di Base di Rappresentanza (Co.Ba.R.) dei militari dell'Arma della Toscana, è stato per tutti i Carabinieri un’occasione preziosa di contribuire ad aiutare il prossimo, al pari degli altri cittadini, ma spinti dalla ulteriore motivazione di far parte della Benemerita, offrendo il proprio sostegno alla Ricerca scientifica con una cifra raccolta col cuore e festeggiata con la più sana e gradita delle fatiche: quella dello scontro sportivo, leale e divertente.
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