Il concerto proposto venerdì 5 settembre presso il Duomo di Portoferraio dal festival Elba, Isola Musicale d’Europa offre l’occasione di ascoltare un gruppo piuttosto eterogeneo di opere musicali che sono state interpretate dal M° Yuri Bashmet e dalla sua orchestra, I Solisti di Mosca, sui più importanti palcoscenici del mondo. Il primo brano in programma è l’impegnativo Concerto per viola e orchestra d’archi scritto tra il 1818 e il 1820 da Nicolò Paganini: si tratta di un brano estremamente virtuosistico, che permetterà a Bashmet di dispiegare di forte al pubblico tutta la sua prodigiosa abilità di virtuoso della viola. Seguono la Passacaglia e Adagio per viola e orchestra d’archi di Dimitrij Šostakovič, in prima esecuzione assoluta su arrangiamento di F. Kruglikov, e il Concerto per corno e orchestra di Joseph Haydn, che verrà interpretato da Hervé Joulain, acclamato dal pubblico e dalla critica come uno dei più grandi cornisti contemporanei. La seconda parte del concerto si apre con un altro brano di Šostakovič, il Concerto per pianoforte, tromba e orchestra d’archi composto nel 1933 a Leningrado, opera che il compositore definì come il riflesso d’un epoca eroica, animata e ricca di gioia di vivere. Ne saranno protagonisti il brillante trombettista belga Jeroen Berwaerts e la giovane pianista russa Xenia Bashmet. Un brano di grande compostezza classica: il Concerto per violino, pianoforte e orchestra di Felix Mendelssohn-Bartholdy composto nel 1824.