Rio Marina: Pro Loco e operatori economici uniti per lo sviluppo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 17 dicembre 2009
Il nuovo progetto di promozione del versante orientale elbano, avviato dalla Pro Loco di Rio Marina e Cavo e dalla neonata Associazione degli Operatori Economici di Rio Marina prevede una unione delle forze imprenditoriali locali, le quali dovranno sostenere le legittime rivendicazioni e tutte le iniziative tese a realizzare le condizioni per lo sviluppo socio economico del territorio di interesse. La coesione degli operatori economici e dei soggetti associativi, è quindi condizione predominante per il conseguimento degli obiettivi di programma nell’interesse della comunità Riese e Cavese. Gli operatori economici e la Pro Loco di Rio Marina e Cavo, nell’ambito del dibattito in tema di collegamenti che vede le categorie economiche elbane in prima linea sui temi di attualità, intendono sottolineare la profonda connessione tra sistema dei trasporti e opportunità per la crescita turistica del territorio. Esprimono quindi la convinzione che il potenziamento dell’offerta dei collegamenti sul versante orientale dell’Elba sia un valore irrinunciabile nell’interesse di questo territorio. I nostri paesi scontano già un ritardo nel consolidamento dell’offerta turistica dovuto alla difficile riconversione di un’economia basata prima essenzialmente sull’attività mineraria e recuperato in gran parte in questi anni grazie ad un serrato lavoro di riqualificazione. Oggi la sfida di un importante progetto di crescita non può che passare per il tramite un lavoro di valorizzazione e promozione che non può prescindere dal sostegno di un sistema dei trasporti potenziato con la realizzazione del nuovo porto a Rio Marina e con l’incremento dei collegamenti su Cavo. Più che di incremento in questo caso si dovrebbe parlare di creazione di una reale garanzia dei servizi e di quella continuità territoriale che non può non riguardare anche i cittadini cavesi come quelli riesi. Se ci auguriamo che sia mantenuto il servizio dell’aliscafo, con una gestione seria che non lo faccia diventare piuttosto un disservizio ed un disagio insostenibile specie per i pendolari, siamo convinti che un collegamento come quello in cantiere la qualità della vita migliori drasticamente. Sottolineiamo inoltre che, se la pianificazione del territorio prevede che sui nostri porti si realizzi il secondo “polo portuale elbano” con ovvi benefici anche per altre parti del territorio, vorremmo che a questo si accompagnasse la serena considerazione che anche qui ci sono commercianti, albergatori ed altri imprenditori ai quali spetta come agli altri un’occasione di rilancio che trova nella nuova linea su Cavo e nelle politiche commerciali annunciate una risorsa che riteniamo irrinunciabile.
rio marina dal mare