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L'Arcipelago delle meraviglie

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 04 settembre 2003

Un arcipelago da vivere in tutte le stagioni. E’ questa l’immagine delle Isole di Toscana che il sevizio della rivista “Itinerari e Luoghi”, in uscita in questi giorni, offre al lettore. In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il conosciutissimo mensile tascabile di viaggi e turismo, molto diffuso anche per l’onesto prezzo di copertina, 2,50 Euro, diffonde in tutta Italia la conoscenza sulle sette stelle del Mar Tirreno. Una guida pratica, che spiega con chiarezza e brevità che cosa fare e vedere, che cos’è il Parco Nazionale, come raggiungerlo, ed indica alcuni itinerari tra i più suggestivi all’Elba, a Pianosa, al Giglio e a Giannutri. In più, le pagine dedicate al Parco dell’Arcipelago Toscano sono rilegate al centro della piccola rivista in modo da poter essere staccate e conservate come utile mini-guida. Le Isole di Toscana - recita un passo del testo introduttivo del servizio - “sono grandi e sono piccole. Sono deserte e sono abitate, alcune anche affollate, tutte dotate di un fascino immediato, disarmante, fatto di scorci stupendi, di angoli intatti, di natura superba. Ognuno può trovarsi il suo: un sentiero lungo un muro a secco nella Valle di Pomonte, all’Elba, coi fianchi che galoppano giù fino al mare, lo splendore della spiaggia di Cavoli fuori stagione o il promontorio dell’Enfola. Può essere la travolgente solitudine di Montecristo, le trasparenze e i silenzi di Pianosa, le colonne orfane della Villa Imperiale di Giannutri.” “E’ doveroso ringraziare – ha detto il Commissario Ruggero Barbetti - il Ministero dell’Ambiente per questa importante attività di promozione del nostro Parco. La nostra intenzione è quella di promuovere le bellezze e le caratteristiche storiche e culturali delle nostre Isole anche nella bassa stagione. La necessità di allungare la stagione turistica a tutto l’anno – ha continuato Barbetti - non può prescindere da uno sviluppo eco-sostenibile del territorio. Lo sviluppo eco-sostenibile – che nel 1987 la Commissione Brundtland dell’ONU definì come “lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri” – è una risorsa in più. Un’opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire. Il turismo-natura è caratterizzato da molteplici componenti, che vanno dal contesto ambientale alle tradizioni culturali, fino alla gastronomia locale. Vale la pena rilevare che nel 2001 oltre un milione di stranieri hanno visitato i Parchi italiani, Isole di Toscana comprese.”


Montecristo

Montecristo