Il giorno dopo le primarie per la definizione dei candidati al consiglio regionale 2010 disponendo di tutti i dati, anche quelli “continentali” è possibile valutare a pieno l’unicità del risultato elbano ed in particolare quanto poco incisiva sia stata l’azione del PD elbano nella promozione del candidato Matteo Tortolini segretario della federazione Elba-Piombino-Val di Cornia dei democratici. Il più impressionante risultato è quello che segue: mentre sul territorio regionale PD e Sinistra Ecologia e Libertà hanno raccolto rispettivamente il 94,7% e il 5,3% dei voti validamente espressi all’Elba lo scarto tra le due formazioni è minimo: al PD vanno 277 voti (52,6%) contro i 250 (47,4%) di Sinistra Ecologia e Libertà. E lo smacco è doppio perché la candidata S.E.L. Maria Grazia Mazzei nelle preferenze individuali sorpassa, sia pur di misura, il candidato Tortolini nei seggi elbani raccogliendo 238 voti (a cui se ne sommano 11 “continentali”) contro i 235 dell’importante esponente del PD con la seguente ripartizione: CAMPO ELBA PD 25 (Tortolini 23) SEL 32 (Mazzei 29) CAPOLIVERI PD 20 (Tortolini 1) SEL 34 (Mazzei 34) MARCIANA PD 13 (Tortolini 11) SEL 21 (Mazzei 20) MARCIANA MARINA PD 40 (Tortolini 38) SEL 86 (Mazzei 85) PORTO AZZURRO PD 33 (Tortolini 31) SEL 16 (Mazzei 14) POPRTOFERRAIO PD 79 (Tortolini 78) SEL 41 (Mazzei 38) RIO MARINA PD 42 (Tortolini 33) SEL 5 (Mazzei 5) RIO NELL’ELBA PD 25 (Tortolini 21) SEL 15 (Mazzei 13) TOTALI PD 277 (Tortolini 235) SEL 250 (Mazzei 238) Come abbiamo avuto modo di scrivere la performance isolana de “La Rossa” è in assoluto notevole: attuando una campagna elettorale fulminante concentrata in pochi giorni e soprattutto giocata in rete, contro tutte le previsioni Maria Grazia Mazzei con 249 indicazioni è arrivata al secondo posto in provincia (dietro ma non moltissimo al capolista Mario Lupi che ha avuto 308 indicazioni) e al settimo posto in tutta la regione sui 75 candidati di SEL. Ed il passaggio del turno con la conquista della candidatura alle regionali da parte della Mazzei cade molto bene per la neonata Sinistra Ecologia e Libertà dell’Elba, che debutta elettoralmente come meglio non poteva, e può pensare di lavorare nei prossimi mesi strutturandosi proprio intorno a quella candidatura Elbana DOC che dovrebbe far da traino. All’opposto il PD tocca con mano l’errore tattico che ha compiuto nel non schierare alcun candidato elbano, una mossa sbagliata che i democratici corrono il rischio di pagare con gli interessi, anche nell’effettivo voto regionale. E che tra i democratici ci sia “maretta” lo dimostrano pure le tirate d’orecchio ai “disobbedienti” del PD che in questi giorni avevano attestato una troppo partecipata simpatia verso “La Rossa”.
Maria Grazia Mazzei testina rett