Sulla soppressione delle fermate degli Eurostar alla stazione di Campiglia cresce la protesta, in modo particolare dell’assessore regionale ai trasporti Conti e di quello provinciale Toncelli che sul servizio ferroviario rivendicano una programmazione concertata tra Ministero delle infrastrutture, Regione, Provincia e Comuni. Quello che emerge, purtroppo, è la sordità alle richieste delle comunità locali, anche quando, come a Campiglia, sono in gioco vasti interessi per la mobilità delle persone e delle merci che vanno ben oltre i confini della Val di Cornia. Ci chiediamo a chi risponda davvero Trenitalia e se non ci siano responsabilità del Ministero delle Infrastrutture nel consentire alla società che gestisce le ferrovie pubbliche di ignorare Regione, Provincia e Comuni. Chi ha approvato il nuovo orario di Trenitalia? Perché non sono state previste efficaci soluzioni alternative agli Eurostar? Come è possibile rimediare a queste decisioni che, inevitabilmente, portano al declino della stazione di Campiglia e del trasporto ferroviario? La nostra opinione è che serva anche una maggiore mobilitazione dei Comuni, delle forze politiche, economiche e sociali perché sulla stazione si gioca una parte non marginale dello sviluppo di questi territori. Di questo parleremo nell’iniziativa pubblica promossa dalle liste civiche “Comune dei Cittadini” e “Uniti per Suvereto”, Lunedì 14 dicembre, ore 21, alla Saletta comunale di Venturina. Interverranno i capigruppo Giuliano Parodi e Massimo Zucconi, il responsabile provinciale della FILT-CGIL Mario Gottini, il sindaco Rossano Soffritti, il prof. Rossano Pazzagli e un rappresentante della Provincia di Livorno. Introdurrà i lavori Riccardo Papi, responsabile della commissione territorio. La cittadinanza è invitata a partecipare
stazione di campiglia