Egregio Direttore, Ho letto il suo infuocato appello al voto per Maria Grazia Mazzei alle primarie, mi ha convinto, se fossi uno dei non moltissimi elettori di Sinistra e Libertà la voterei anche io, ma non lo sono e perciò non capisco perché SL mi ha mandato un Sms per invitarmi al voto. Nulla di grave se non fosse che non sono elettore nemmeno del Partito Democratico e l’Sms di SL è stata la goccia che mi ha riempito la casella del telefonino, visto che il PD di Sms per votare certo, e per me ignoto, Tortolini, me ne ha mandati una decina. Forse qualcun altro, magari un mio caro amico, mi ha mandato un Sms importante o simpatico, ma non l’ho potuto leggere perché m’hanno inzeppato il telefonino con ‘ste primarie alle quali non andrò a votare. L’unica consolazione è che non mi sono potuti arrivare nemmeno altri Sms del PD. Mi è arrivato perfino un invito ad andare a votare per Tortolini in Comune a Rio Marina, peccato che io stò a Marciana… Lasciamo perdere Grazia la Rossa che spero che entri nelle liste di SL ma, egregio direttore, Lei come me, sa che con l’infame legge elettorale Toscana in stile berlusconiano, con lo sbarramento al 4% e le liste bloccate a Sinistra e Libertà andrà moltissimo bene se gli passa un Consigliere e, purtroppo, quello non sarà la Mazzei ma il capolista. Si tratta di un voto di bandiera, testimonianza, apprezzamento e presenza a come tale, giustamente, anche Lei così lo presenta I messaggini dei Democratici che mi hanno intasato il telefonino invece sfiorano il ridicolo. A parte lo scimmiottamento del linguaggio berlusconiano, sembrerebbe che il candidato (unico?) del PD piombinese sarà l’uomo che salverà l’Elba e se non avrà tanti voti all’Elba magari non lo farà proprio tanto volentieri… E’ abbastanza deprimente, per uno come me che ha votato Enrico Berlinguer, pensare che la salvezza del progressismo possa venire da questo giovane in carriera politica, che fa parte di coloro che hanno allegramente sotterrato la storia della sinistra nemmeno fosse un osso per un cane. Ma quel che mi fa incazzare di più è vedere il più grande partito dell’opposizione, muoversi, apparire, seminare le nostre strade di manifesti e manifestini, solo quando c’è da chiedere un voto per prendersi una poltrona, poi spariscono si inabissano, passano da una primaria all’altra, da uno scannamento ad un altro, da un mini-salvatore promesso ad un altro. Quanto spreco di energie e soldi… Mai un intervento su una cosa davvero seria, mai una proposta alternativa davvero, mai una battaglia locale contro le amministrazioni di centrodestra. Opposizioni politiche fantasma, che votano tutto o fanno finta di non vedere nulla. Ma ci sarà un motivo se (prima di tutto secondo Lei medesimo) le uniche due opposizioni di “centro-sinistra” di cui si sente parlare una è della coppia di indipendenti-eretici marinesi De Fusco, Mazzantini e l’altra è quella di Marciana capeggiata dal democristianissimo Pasquale Berti? Gli altri che fine hanno fatto dopo che li abbiamo votati, sono toppo impegnati a mandare Sms e a infilare nelle buche delle lettere i manifesti stile Forza Italia del Tortolini sorridente? E intanto il nano malefico si sta mangiando la democrazia di questo Paese con tutte le scarpe. La gente di sinistra si incazza, ha paura e schifo, ma si sente sempre più sola con questa opposizione fantasma. Andiamo a Roma al NO B. Day, ci vestiamo di viola (e io sono dell’Inter) e questi fanno gli schifiltosi, non si mischiano con la folla, però poi ci chiedono di votarli alle primarie, di dargli fiducia. Ma andate a fa un giro e stateci parecchio! Ieri, per curiosità, sono andato a Portoferraio a vedere cosa combinavano quei casinisti e rompicoglioni di Legambiente con gli albergatori, c’erano anche diversi amministratori di centro-sinistra e di centro-destra (che non hanno fatto proprio una gran figura, almeno quelli che hanno parlato) e con mia grande sorpresa ha incontrato la politica, quella vera, fatta di idee, progetti, cose, novità, condivisione e differenze. Quella è gente che parla chiaro e chiede di fare altrettanto, spariglia e pensa, che mette in difficoltà e chiede cambiamenti veri, che discute e si mette in discussione, che sa unire e dividere. Che non ha paura di sporcarsi le mani e di dire cose scomode. Gente che vuole bene all’Elba e all’Italia e parla del mondo Una boccata d’aria fresca. Peccato che non si presentino alle primarie e alle elezioni, ma almeno non mi intasano il telefonino. Quasi quasi mi iscrivo. Poi, per farLa felice, se passa alle primarie alle regionali voto Maria Grazia Mazzei… Sempre meglio di Tortolini con tutti i suoi Sms rompipalle. TIRO FISSO 3 Caro Lei Una volta si definivano candidature di bandiera è vero ma ad esempio nell’antico (e mai abbastanza rimpianto) PCI, anche di Berlinguer, essere candidati a cariche alte pur con minime chance si passare era considerato un grande onore, e normalmente una sorta di “lancio” verso altre più abbordabili (ma importanti nell’economia della selezione della classe politica) elezioni. Se il PD ha scelto di non essere rappresentato da un candidato elbano a) può significare una o più cose diverse tipo: A) Nel locale PD si stima che la prorompente personalità del capolista proposto via telefonino e manifesti, ed i suoi stretti rapporti con la popolazione elbana, nonché la sua profonda conoscenza dei problemi del territorio siano sufficienti a far scattare il giusto quid di identificazione tra elettorato e lista; B) Che nella federazione Piombino-Val Di Cornia-Elba si stimi che nessun elbano abbia la caratura del potenziale candidato alle regionali C) Che nessun elbano del PD si sia dichiarato disponibile ad una “volata di sacrificio” Sinistra Ecologista e Libertà (alla quale visto diversi locali “arrosti” non avrei dato il voto a scatola chiusa) al contrario ha proposto una candidatura elbana , che per lei è la meno peggio e per me la migliore. L’impresa lodevole ed ardua che si tenta di qui a questa sera è riuscire a far passare a Maria Grazia Mazzei il vaglio delle primarie. Da questa fase alle elezioni vere e proprie, poi, come si dice nel marcianese, “nasce un asino e cammina”, è lecito sperare che l’elettorato vanifichi il berlusconiano gioco dei bussolotti (o delle tre carte) dello sbarramento al 4%, ed è lecito, nella Toscana che una volta era rossa, pure sognare (il mondo da che mondo è mondo lo hanno cambiato solo quelli che sapevano sognare e rompere gli ordini costituiti) che la sinistra vada ben oltre. Comunque se Tortolini viene a cercare le indicazioni degli elbani nel caso, La Rossa potrà andarsi a cercare dei voti piombinesi ed oltre. Quanto alle sue lodi per Legambiente, musica per le orecchie nostre, si iscriva. Lascio anche lei con un suggerimento VOTALAROSSA ci ripensi, ha tempo fino a questa sera P.S. Per fortuna di messaggini di tortolinesca promozione io ne ho ricevuto solo uno, ma poiché ad inviarmelo è stato l’amico Pino Coluccia il quale, come dire, difetta un poco di sintesi, l’SMS era spalmato su tre schermate e mezza, capisco quindi il suo impallamento telefonico ed il suo spallamento sostanziale.
alessi mazzei comunità montana