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Prima di tutto l'Ambiente

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 12 dicembre 2009

Unità di intenti tra Legambiente, associazione Albergatori e amministratori pubblici. Tutto questo al termine del seminario sul turismo di qualità, promosso dal Cigno Verde. Tutti d’accordo sul fatto che la tutela del paesaggio elbano e del suo ambiente naturale sia il motore fondamentale per l’economia e per la qualità della vita. I 32 ecoalberchi che hanno aderito ad ecolabel, il progetto per ridurre l’impatto dell’industria alberghiera, hanno investito in un settore che premia. “I miei clienti – ha detto il presidente dell’associazione albergatori, Massimo De Ferrari – gradiscono molto il menù biologico a base di piatti tipici elbani”. Se la green –economy trova riscontro sia sul mercato che da parte degli ambientalisti, spesso però non si può avvalere degli strumenti pratici per mettere in atto i buoni propositi. L’annoso problema della differenziata, per cui l’Elba è il fanalino di coda della Toscana, frena gli slanci “eco-economici”. Il vincolo imposto dal comune di Portoferraio di dotare ogni nuova costruzione o ampliamento di pannelli solari e fotovoltaici si scontra spesso con il veto della Soprintendenza. Un imbuto istituzionale nel quale cozzano valutazioni diverse e normative onerose non sempre attuabili in una piccola isola. E’ proprio sulla specificità di isola che si è basato l’intervento di Umberto Mazzantini. “L’Elba non hai mai fatto leva sulla sua insularità, come invece fa con successo la Corsica. L’Elba non è mai stata capace di fermare certi rifiuti in Continente, come ad esempio la plastica”. Eppure basterebbe così poco. Il responsabile di Legambiente turismo, Luigi Rambelli, ha suggerito una semplice ordinanza da parte dei sindaci. “Ci sono molti Comuni che lo hanno già fatto, e adesso sono deplastificati”. Un atto concreto di collaborazione tra ambientalisti, capitanati da Francesco Mezzatesta, ed operatori turistici potrebbe essere la partecipazione all’acquisto delle dune di Lacona, messe incredibilmente in vendita dal Demanio. Le ultime di un’Elba che è stata capace di versare cemento anche sul giglio di mare. A questo proposito sarebbe stato interessante ascoltare il parere anche del sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, che però ha lasciato l’assemblea prima che si affrontassero nel merito certe spinose questioni. Una richiesta da parte degli operatori turistici a Legambiente è stata quella di far valere il bollino ecolabel di fronte alla Regione, che in questo modo potrebbe sbloccare dei finanziamenti messi a disposizione dall’UE. Dopo l’intervento di Paolo Gentili, responsabile del settore energia di Legambiente, che ha chiesto regole più chiare e scorrevoli tra lo snodo Regione-Provincia-Comuni, la conclusione è stata affidata al vicepresidente del Cigno Verde, Sebastiano Venneri, che ha sottolineato l’importanza del fronte comune tra istituzioni, associazioni e Parco nazionale che si è delineato durante quest'incontro.


legambiente venneri mazzantini

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