La notizia apparsa sui giornali che vorrebbe la presenza del Ministro Matteoli alla inaugurazione del cantiere per i lavori dell’autostrada fantasma conferma le critiche che abbiamo mosso in ambito provinciale. Si rafforza inoltre la nostra idea che si stia assistendo ad un grosso spot pre-elettorale in vista delle elezioni di marzo. In Consiglio Provinciale, il 12 novembre, abbiamo sostenuto che fosse un errore approvare la delibera denominata “Parere di ammissibilità, per quanto di propria competenza, sul progetto definitivo dell’Autostrada A12 Rosignano Marittimo – Civitavecchia, tratto Rosignano Marittimo – San Pietro in Palazzi lotto1°”. Lo abbiamo fatto ritenendo che l’intervento di cui si sta discutendo sia uno “specchietto per le allodole” e non un intervento utile al territorio. Infatti in quel momento la Provincia non ha potuto discutere e valutare il progetto esecutivo dell’Autostrada Livorno – Civitavecchia, come indicato nella delibera del CIPE del 2008, ma si è trovata a discutere di 4 km di strada che costituiscono il semplice prolungamento dell’attuale Autostrada A12. Emerge in modo chiaro e netto che tale intervento al momento è assolutamente isolato dal resto del progetto. Quindi ci domandiamo di quale autostrada parla il Ministro? Che cosa viene ad inaugurare? Questo è un bluff! Ad oggi non abbiamo ancora visto tra gli atti allegati alla finanziaria la convenzione integrale con SAT come era stato promesso e continuiamo a non sapere niente di certo sul progetto esecutivo complessivo. Noi vogliamo discutere un progetto complessivo suddiviso in lotti di realizzazione. Solo a quel punto potremmo dire di avere a che fare con l’Autostrada. Ripetiamo con forza: oggi parliamo di prolungare l’attuale autostrada di 4 km e di fermarci. Osserviamo, inoltre, che non vi è traccia scritta, se non le speranza della Provincia, di tutti gli interventi individuati dal CIPE come vincolanti alla realizzazione dell’intera opera, in particolare non vi è alcune menzione né del lotto zero né della S.S. 398. Tutti affermano che entrambe le opere “dovranno” far parte del progetto complessivo, ma al momento si tratta di mere enunciazioni, dato che, come abbiamo detto, non esiste nessun progetto. Rimangono inoltre dubbi sulla questione del pagamento del pedaggio. Nell’accordo CIPE si richiamava un sistema di esazione a “tipo aperto”, in questo stralcio è richiamata l’esenzione del pagamento per i soli residenti dei comuni della Val di Cecina per un periodo limitato di tempo. In realtà il vero problema del pedaggio non riguarda solo il pedaggio ma soprattutto il trasporto di merci su gomma. Ricordiamo, infine, che la deliberazione del CIPE prevedeva che la realizzazione dell’autostrada doveva prevedere il materiale di risulta proveniente dagli scavi necessari alla realizzazione del Lotto zero. Chiudiamo ricordando che a nostro avviso è necessario mettere in sicurezza la variante cominciando proprio dal tronco sud “ Grosseto – Civitavecchia” e se Autostrada deve essere ribadire con forza la necessità di avere un progetto complessivo che contempli tutte le indicazioni date dal CIPE nel 2008.
matteoli parco uscita