Giovedì 4 settembre avrà luogo la prima manifestazione del festival musicale Elba, Isola Musicale d’Europa presso il Duomo di Portoferraio. Si tratta di una serata di estremo interesse, non solo per la bellezza e l’originalità del programma proposto, ma anche perché, per la prima volta, sarà ospite del festival elbano il grande attore e regista Moni Ovadia, protagonista di spettacoli indimenticabili che hanno sempre riscosso grande successo sia in Italia che all’estero. Insieme al chitarrista Emanuele Segre, la cui straordinaria musicalità è ben nota al pubblico abituale del festival, Ovadia interpreterà il melologo Platero y Yo. Si tratta di un’opera molto originale, scritta per voce recitante e chitarra, su testo del grande poeta spagnolo Juan Ramón Jiménez - premio Nobel per la letteratura - e musica di Mario Castelnuovo-Tedesco. In piccoli quadri densi d’atmosfera evocativa di un mondo agreste, in bilico tra realtà e fantasia, sullo sfondo del paesaggio andaluso, viene narrata la storia dell’amicizia fra l’asinello Platero e il poeta: storia ricca di riflessioni sul senso dell’esistenza e da cui emerge una saggezza capace di far accettare la vita nella sua interezza, comprese la sofferenza e la morte. Il dialogo tra il narratore e il musicista scorre intenso e la musica non si limita a un semplice commento, ma si fonde con il testo fino a creare un linguaggio poetico unico e particolare. Ovadia dà di quest’opera un’interpretazione vibrante e coinvolgente, mentre Segre è un ottimo interprete delle pagine di Castelnuovo-Tedesco, che rappresentano uno dei momenti più alti delle letteratura chitarristica del Novecento. La collaborazione e complicità fra questi due grandi artisti dà vita a uno spettacolo ricco di suggestioni ed estremamente affascinante