Due e concatenate le notizie del giorno mentre si chiudono i termini per la presentazione alle autorità portuali delle domande per ottenere il residuale 20% degli "slot" (tradotto grossolanamente la possibilità portuale di organizzare corse tenendo conto del numero dei punti di attracco e dei tempi) assicurati a Moby e Toremar (e ovviamente alla compagnia che gli succederà) quelli che già occupano. La prima novità è che, oltre la Sardinia Corsica Ferries e la Moby che punta ad una espansione del servizio, ad aggiudicarsi quel 20% concorre anche la BluNavy, una società che fino ad oggi ha operato soprattutto nel settore minicrocieristico, ma che sembra molto determinata a conquistarsi uno spazio anche sulle rotte del canale, annunciando la predisposizione di un piano industriale in accordo con l'Associazione Albergatori. Il fatto concatenato è l'annuncio, da parte di Moby che quel 20% andrà a potenziare l'offerta della compagnia della Balena Blu sulla nuova tratta Piombino-Cavo che così, a partire da Febbraio (periodo in cui si pensa siano ultimati i lavori portuali cavesi) sarà servita da cinque coppie di corse giornaliere (se ne prevedevano tre) diventando scalo isolano realmente alternativo a quello del capoluogo elbano. Qualche ora e, valutati i progetti e la loro compatibilità, il nuovo piano di utilizzo del porto piombinese scioglierà gli ormeggi.
Piombino porto aerea