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Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 02 dicembre 2009

CinemaCosmopoliPortoferraio Venerdì 4/12………….…...............ore 21:30 Sabato 5/12.………………ore 17:30 Domenica 6/12.…………..ore 17:30 e 21:30 Nemico Pubblico (Poliziesco 135 min.) di Michael Mann con Johnny Depp, Christian Bale Lunedì 7/12 e Martedì 8/12.…….17:30 e 21:30 The Twilight Saga: new moon (Fantasy 130 min.) con Robert Pattinson Cinema METROPOLIS Marciana Marina Venerdì 4/12……….………….…..ore 21:30 Sabato 5 e Domenica 6/12.…..17:30 e 21:30 The Twilight Saga: new moon (Fantasy 130 min.) con Robert Pattinson Lunedì 7/12.…………..…………..ore 21:30 Martedì 8/12…………..……...17:30 e 21:30 Nemico Pubblico ________________________________________ movieplater.it - 3479071843 - trovacinema.it - cinematografo.it Schede film NEMICO PUBBLICO Trama Nell'America piegata dalla Grande Depressione Economica un uomo fuori dal comune riuscì ad attirarsi il favore e l'attenzione dell'opinione pubblica: John Dillinger, qualificato dalle autorità statunitensi come Nemico Pubblico Numero Uno. Spietato ma galante, Dillinger e la sua banda seminarono il terrore nelle banche degli Stati Uniti e si fecero beffe di J. Edgar Hoover e del suo Bureau of Investigation (futuro F.B.I.), guadagnandosi il plauso di coloro che avevano visto i risparmi di una vita confiscati dagli istituti di credito. A porre fine all'attività criminale di Dillinger fu poi Melvin Purvis, soprannominato 'il Clark Galble dell'FBI', che dopo un'interminabile serie di inseguimenti e sparatorie, con l'ausilio di un gruppo di sceriffi del West e di alcuni sedicenti amici di Dillinger, riuscì a tendere una letale trappola al celebre ed acclamato malvivente, ucciso all'uscita di un cinema di Chicago nel luglio del '43. Critica "Mann è un cineasta radicale che da giovane ha lavorato molto in Inghilterra perché negli Usa, per lui, tirava un'ariaccia: pur essendo un ebreo bianco, le sue simpatie per le Black Panthers lo avevano messo nei guai. Poi, è anche un grande stilista, e 'Nemico pubblico' è un clamoroso esercizio di stile, né più né meno di 'Collateral' o 'Miami Vìce': lo straordinario realismo delle sparatorie si sovrappone all'uso straniante della colonna sonora quasi rock, e nel finale il suddetto gangster-movie con Gable e Powell diventa un controcanto ironico alla fine di Dillinger, un po' come il numero di tip-tap in 'Cotton Club' di Coppola. Johnny Depp, bravo come sempre, sfida il mito di Gable: ed è forse l'unico attore vivente a poterci provare." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 06 novembre 2009) "Fa piacere ritrovare Depp in un ruolo adulto e in una recitazione a basso voltaggio. L'attore, 47 anni, sfodera il suo carisma, credibile in Borsalino e mitra Thompson, mentre alterna lampi di fredda ferocia agli slanci romantici verso la compagna Billie Frenchette." (Arianna Finos, 'Il Venerdì', 06 novembre 2009) "Il regista Michael Mann, ispirandosi al romanzo criminale 'Nemico Pubblico' di Bryan Burrough, ha realizzato un racconto molto bello, pacato e crudele. Su assedi e fughe grava una strana malinconia, Johnny Depp impersona benissimo l'eleganza cattiva, triste e innamorata del giovane gangster." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 06 novembre 2009) Note - TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI C'E' ROBERT DE NIRO. The Twilight Saga: New Moon Trama Uno sfortunato evento occorso durante la festa per il diciottesimo compleanno di Bella porterà Edward e i suoi familiari ad andare via da Forks, per proteggere la ragazza. A seguito di ciò Bella, addolorata per la separazione dal suo amato, cadrà in una forte depressione da cui uscirà parzialmente grazie all'amicizia con Jacob Black, un ragazzo apparentemente normale che, in realtà, ha in sé il gene del licantropo. Una serie di premonizioni equivocate riporteranno Edward e Bella in contatto ma nuove insidie e l'ira dei Volturi metteranno ancora una volta a dura prova l'amore tra i due ragazzi. Cado dalle nubi Trama Checco Zalone, un giovane pugliese che sogna di diventare cantante, è stato lasciato dalla sua ragazza perché insegue un sogno difficile da realizzare mentre lei vorrebbe sposarsi e mettere su famiglia. Checco decide quindi di lasciare Polignano e raggiungere Milano, dove forse riuscirà a combinare qualche cosa. Giunto in città, viene ospitato dal cugino Alfredo, ma ovviamente fatica ad adattarsi alla mentalità aperta della città del nord. Poi, un giorno, incontra Marika. Tra i due è colpo di fulmine, ma il padre di lei, leghista convinto e pieno di pregiudizi sui meridionali, mal sopporta la loro relazione. Nel frattempo, Checco partecipa a provini e audizioni finché, improvvisamente, il suo talento viene riconosciuto da un discografico che vuole lanciarlo come nuovo fenomeno nel mondo dello spettacolo... Critica "L'idea del terrone dall'italiano tutto suo era usata meglio da Abatantuono e Frassica. Il cantante pop scemo l'avevamo già visto con il Gino Ramaglia di Paolantoni ai tempi tv di 'Sportascus'. Checco è omofobo e maleducato (insulti, da vincitore, a un avversario dello show). Eppure risulterà nel film 'troglodita ma simpatico'. Quanto sono ruffiani i comici italiani." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 27 novembre 2009) "'Cado dalle nubi' di Gennaro Nunziante, con Checco Zalone, esce mentre in libreria arriva il libro-cd omonimo di Checco Zalone, consigli per l'aspirante cantante. Si sorride con l'uno e con l'altro, perché il suo personaggio di poeta cafone sprizza saggezza, mentre i lombardi trasudano l'ipocrisia e i lumbard non sanno ricondurre, come fa lui, 'terun', gli omosessuali ad anormali e i parroci in borghese a camaleonti. Zalone non disprezza, come fa villaggio, il suo Fantozzi. Prosegua così". (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 27 novembre 2009) "Zalone si dichiara 'meravigliosamente mediocre' e ha meravigliosamente ragione. Riesce dove tanti suoi colleghi hanno fallito: allargare le proprie gag in film tenendo vivo il passo e lo spasso. Tra navigli cari a AldoGiovanniecc, lo affiancano la troppo bella per lui Giulia Michelini e uno strepitoso Ivano Marescotti con Alberto da Giussano sul comò. 'Costretto' a comparsate ovunque in tv per promuovere il suo 'atto osceno in luogo pubblico', ha sempre saputo essere simpatico, rapido e a disagio. Complimenti, acciminchia!."(Alessio Guzzano, 'City', 27 novembre 2009)