Abbiamo letto che uno dei punti all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale di Capoliveri è il mantenimento del Crocifisso nelle aule. Riteniamo che tale punto sia stato inserito per riempire un consiglio comunale vuoto, così come è vuoto di contenuti l’operare dell’Amministrazione Comunale nelle scelte che dovrebbero interessare tutti i cittadini di Capoliveri, e che doveva obbligatoriamente essere convocato per deliberare sull’assestamento generale del bilancio di previsione. Riteniamo anche che tale inserimento sia avvenuto per provocare discussioni e divisioni tali da distogliere l’attenzione generale su altri punti scabrosi che l’Amministrazione Comunale di Capoliveri ha interesse a veder passare sotto silenzio e che a noi invece preme sottolineare perché riteniamo sia essenziale che essi siano posti all’attenzione ed alla valutazione della cittadinanza. Diciamo questo perché: Riteniamo offensivo per il sentimento di tutti che il Crocifisso sia usato per: - mascherare l’inefficienza dell’Amministrazione per quanto riguarda l’offerta del servizio scolastico, che quest’anno non può usufruire nemmeno della mensa necessaria al funzionamento del tempo prolungato, per i rientri pomeridiani. - Distogliere l’attenzione dei cittadini per far si che passino inosservate le recenti affermazioni del Sindaco di Capoliveri, che ha dichiarato alla Comunità del Parco che, nel caso essa non prenda posizione sulle Aree Marine Protette, lui procederà da solo ad istituirle, per quanto riguarda la costa capoliverese, anziché provvedere alla regolamentazione delle attività di coloro che operano sugli arenili e mettendo quindi in crisi l’economia di tale settore Noi vorremmo chiedere agli operatori turistici se ritengono tale scelta congrua con le affermazioni esternate in campagna elettorale circa lo sviluppo turistico di Capoliveri, in quanto tale scelta inibirebbe totalmente quella fascia di turismo da diporto che in estate frequenta le nostre strutture ricettive. Vorremmo chiedere anche ai capoliveresi se sono consapevoli che con l’istituzione delle AMP essi sarebbero limitati in tutte quelle attività ricreative che e da sempre hanno praticato sul nostro territorio, quali il raggiungere le calette più belle per le quali spesso esiste il solo accesso dal mare, con una barchetta, o dilettarsi nella pesca al totano o al bolentino nelle lunghe serate invernali. - Vorremmo chiedere se qualcuno ha capito quali sono gli intenti del Sindaco che: - Vuole vendere l’edificio Comunale - vuole acquistare i locali sottostanti l’ex Flamingo, senza saper indicarne l’utilizzo; - Che parla sempre di scelte concertate e che poi decide da solo una questione delicata ed importante quale l’Area Marina Protetta, dalla quale dovette desistere già nel 1995 quando si vide contro sia il Consiglio che la popolazione. - Vorremmo anche far presente che la questione del mantenimento del Crocifisso nelle aule, non è di competenza del Consiglio (tanto è vero che viene dichiarato che si tratta di atto di indirizzo), ma di una Legge o di un Decreto aventi valore su tutto il territorio nazionale.
Blu capoliveri