Dalla Banda Osiris ad Alessandro Bergonzoni, passando per Gene Gnocchi e Molière: una stagione teatrale di grandi firme per i Vigilanti di Portoferraio. E di nuovo tanto teatro per i più piccoli. Dopo il lusinghiero successo riscosso lo scorso anno (grande partecipazione di pubblico e ‘tutto esaurito’ per alcuni spettacoli), dal prossimo 8 gennaio il palcoscenico del delizioso Teatro dei Vigilanti di Portoferraio avrà il piacere di ospitare, e di presentare al pubblico elbano, una stagione teatrale - quella 2009/2010 - di grandi firme. Da quelle degli interpeti - come Gene Gnocchi, Pamela Villoresi, David Sebasti e ancora Paolo Poli e Alessandro Bergonzoni - a quelle degli autori, come Pier Paolo Pasolini, Plauto e Molière fino a quelle dello spettacolo tout court come la Banda Osiris e l’Ensemble di Micha Van Hoecke. Il cartellone è frutto del terzo anno di felice collaborazione fra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio e la Fondazione Toscana Spettacolo, una collaborazione che ha visto lievitare in maniera esponenziale il numero degli abbonati, degli spettatori, dei cittadini affezionati al teatro, dando vita a un ‘pubblico’ che probabilmente - vista la qualità della programmazione, il contenimento dei prezzi, le molte richieste di informazioni giunte al teatro - avrà un ulteriore incremento. Simonetta Pecini, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo, ha così sottolineato questa nuova stagione teatrale: “Il terzo cartellone del Teatro dei Vigilanti, che vede ancora una volta la collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo con il Comune di Portoferraio, si avvale dei risultati positivi di questo percorso, tanto da spingerci a costruire una stagione che incontri e stimoli sempre più i gusti del pubblico. Abbiamo lavorato per una stagione intelligente che fa sorridere e pensare, con citazioni di classici, di teatro contemporaneo e danza. In scena saranno importanti nomi del teatro italiano, personaggi amati e conosciuti per le loro capacità artistiche”. Un progetto di teatro in più è quello dedicato al pubblico dei più piccoli e dei ragazzi, un folto pubblico che avrà a disposizione ben otto titoli, tutte produzioni delle migliori compagnie specializzate in teatro ragazzi, suddivisi in due tranche. La prima parte (LE DOMENICHE A TEATRO…) inizia domenica 24 gennaio e si svolge fino a domenica 14 marzo, rivolta ai bimbi e ai loro genitori: tre appuntamenti per tutta la famiglia, la domenica alle ore 16, che vogliono essere un’occasione speciale per stare tutti insieme, lontani dal televisore, assistendo allo spettacolo dal vivo. I tre titoli, divertentissimi e intensi: il 24 gennaio L'elefante scureggione, mentre domenica 28 febbraio tocca a Stenterello nell’isola dei pirati e domenica 14 marzo Storia di una gabbianella e di un gatto. La seconda parte di teatro ragazzi (LISOLA IL TEATRO I GIOVANI III EDIZIONE)è destinata al pubblico che proviene dalle scuole e da lunedì 25 gennaio, in orario mattutino, presenta cinque spettacoli per tutte le età, a cominciare da Se Pinocchio fosse Cappuccetto Rosso al quale seguirà giovedì 18 febbraio Il dottor Watt e la signorina Lampadina; poi, per i più grandi, mercoledì 3 e giovedì 4 marzo Lampedusa è uno spiffero!!! e poi ancora da lunedì 15 a giovedì 18 marzo Storie di topi e di topini e, infine, martedì 20 aprile Ma che bella differenza. Alla rassegna LISOLA IL TEATRO I GIOVANI hanno aderito le scuole di Portoferraio di tutti gli ordini (dalle materne alle superiori) confermando ancora una volta che il teatro è sentito come importante momento di aggregazione e conoscenza. Per il secondo anno consecutivo il comune di Capoliveri ha aderito alla rassegna partecipando con le classi delle scuole primarie. I prezzi dei biglietti ed abbonamenti sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno. Come di consueto verranno riservate delle giornate agli abbonati della passata edizione della rassegna per il rinnovo dell’abbonamento dal 1 al 12 dicembre, mentre per chi deciderà di abbonarsi per la prima volta potrà farlo dal 14 al 30 dicembre. La prevendita avverrà presso la Cosimo de’ Medici in calata Mazzini 37 dal lunedì al sabato ore 10-12, 17-19. PROGRAMMA: Venerdì 8 gennaio alle ore 21.15 ancora in clima festaiolo, tocca alla Banda Osiris, direttamente dai successi televisivi di Parla con me, a inaugurare la stagione teatrale con Superbanda, mix divertente, intelligente, frizzante e rinfrescante di comicità, di musica che spazia in ogni direzione (da Vivaldi a Carosone per intenderci), di nuove e vecchie gags, di archeologia osirisiana e di nuove anticipazioni sui prossimi spettacoli. Superbanda: un salvagente indispensabile nel mare piatto delle proposte televisive, discografiche e teatrali di questi ultimi anni (produzione Banda Osiris). Si prosegue giovedì 21 gennaio all’insegna del divertimento con Gene Gnocchi in Cose che mi sono capitate. Con questo spettacolo l’attore parmense – facendo finta di ripercorrere asetticamente un’esistenza – in realtà mette a nudo e risolve il dilemma fondamentale della vita quotidiana: è meglio mangiare prima e poi andare a teatro o prima andare a teatro e mangiare dopo? (produzione ITC2000). È poi la volta di un classico, domenica 7 febbraio, Il vantone, la celebre rilettura in romanesco del Miles Gloriosius plautino che Pier Paolo Pasolini realizzò nel 1963 su richiesta di Vittorio Gassman. Lo spettacolo, firmato da Roberto Valerio ed interpretato, tra gli altri, da Massimo Grigò e Nicola Rignanese, ‘storica’ spalla di Antonio Albanese, attualizza l’universo plautino creando un gioco teatrale parallelo a quello di Plauto dove la vitalità del parlato rivive attraverso diversi livelli linguistici e stilistici a cominciare da quello del dialetto. (produzione Associazione Teatrale Pistoiese). Giovedì 25 febbraio Mario Perrotta – fino a ora esponente del teatro di narrazione – è traduttore, regista e anche interprete, tra gli altri, di una originale messinscena de Il misantropo – Molière appunto da Molière: la sua lettura ha un particolare valore, non solo per l’interessante riproposizione in versi dell’opera, ma anche per alcuni azzardati quanto azzeccati “aggiornamenti” politici che ne fanno un classico decisamente contemporaneo, molto apprezzato da critica e pubblico (produzione Teatro dell’Argine). Martedì 16 marzo, ancora un appuntamento imperdibile: è di scena un testo contemporaneo di forte impatto, Appuntamento a Londra del peruviano Mario Vargas Llosa, con Pamela Villoresi e David Sebasti. È questa una novità assoluta per il teatro che propone una acuta, profonda e attualissima riflessione sul tema dell’identità, non solo sessuale, e sulla vita segreta delle persone; occasione per dimostrare la bravura e la professionalità della coppia di attori, due fantastici protagonisti che tanto successo hanno raccolto con questo spettacolo allo scorso Festival di Spoleto (produzione Associazione Teatrale Pistoiese). Arriva all’Elba, domenica 28 marzo, il grande Paolo Poli con la lettura “a modo suo” delle Favole, raccolta classica (Perrault, Madame le Prince de Beaumont) nell'ottocentesca traduzione italiana di Carlo Lorenzini alias Collodi. Ad accompagnare questo straordinario narratore sarà il musicista Antonio Ballista, che, oltre ad esaltare con un sapiente uso del pianoforte le doti istrioniche di Poli fa un interessante excursus sulle musiche, da Ravel a Prokof’ev. Sabato 10 aprile uno spettacolo “completo”, un classico del teatro danza, uno dei capolavori del coreografo belga, ma da molti anni residente in Italia, Micha Van Hoeke, fra gli eredi prediletti di Maurice Béjart. Ispirato alle poesie di Jean Tardieu – con le musiche di Sakamoto, Reich, Monk, Reinhardt – Monsieur, monsieur fu il primo spettacolo creato, venticinque anni fa, da Micha van Hoecke per il suo Ensemble e che continua a mantenere intatto il proprio fascino grazie al sapore surreale e paradossale che lo pervade, reso indimenticabile dalla sapiente composizione di parole, musica, elementi di scenografia, gesti, movimenti (produzione L’Ensemble). Chiude la ‘potente’ stagione dei Vigilanti, venerdì 23 aprile, la debordante vitalità di Alessandro Bergonzoni, incontrastato interprete di Nel, da lui scritto, scenografato e diretto insieme a Riccardo Rodolfi il quale sintetizza così lo spirito dello spettacolo: ”… Un attore-attore che si muove nella ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante. Uno spazio per sottolineare la reale linea d’ombra di Alessandro Bergonzoni, mai come stavolta, sotto i vostri e per i vostri cervelli”. Non male come chiusura di stagione, eh? (produzione Progetti Dadaumpa). STAGIONE TEATRALE 2009/2010 - TEATRO DEI VIGILANTI PROGRAMMA IN ABBONAMENTO resterà in linea nella sezione del giornale Approfondimento e Comune di Portoferraio venerdì 8 gennaio Banda Osiris SUPERBANDA con la Banda Osiris, Sandro Berti, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Carlo Macrì Superbanda: il blob sonoro di inizio millennio, il supercondensato musicale per ascoltatori pigri, il viaggio trasversale nelle regioni delle armonie, il percorso alternativo nel mondo della musica, la vacanza intelligente “sei giorni sette note”. Superbanda: un concerto e una conferenza al tempo stesso. Il tema è la storia della musica e i suoi protagonisti, ma lo svolgimento della Banda Osiris è deviante e deviato: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti, brani conosciuti e non, vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale. Superbanda: un mix di divertente, intelligente, frizzante, rinfrescante comicità, di musica che spazia in ogni direzione (da Vivaldi a Carosone per intenderci), di nuove e vecchie gags, di archeologia osirisiana e di nuove anticipazioni sui prossimi spettacoli. Superbanda: un salvagente indispensabile nel mare piatto delle proposte televisive, discografiche e teatrali di questi ultimi anni. durata: 1h 20’ giovedì 21 gennaio ITC2000 Gene Gnocchi in COSE CHE MI SONO CAPITATE scritto da Eugenio Ghiozzi e Francesco Freyrie con la collaborazione di Ugo Cornia regia di Massimo Navone Dopo un consulto medico e il successivo esame diagnostico eseguito da lui medesimo, un anziano individuo della middle-up-class riceve un responso inquietante: lui sta benissimo, ma nella sua vita si è sempre tenuto tutto dentro. Non ha mai esternato nessuna emozione, alcun sentimento. Rileggendo col pubblico quella lastra grigia si accorge che la sua vita è caratterizzata da piccole cose, minuzie, facezie, il baluginìo della squama di un cefalo, il rumore del vento che si incanala tra i dirupi, quella volta che entrando in un autolavaggio fu rapito dalla mafia, quell’altra volta che Sarkozy al telefono gli affidò una missione impossibile, l’altra volta ancora che partecipando al concorso di bellezza per l’uomo più bello del mondo, si rese conto che i partecipanti erano solo due, lui e il suo gemello bello… «Di cosa sono fatte le vite delle persone normali? Di grandi avvenimenti, scelte fuori del comune, gesta eroiche? Piuttosto da un reticolo di piccole azioni quotidiane, reiterate, apparentemente insignificanti. E dietro a questa sequenza, a queste ripetizioni, si può intuire un senso più profondo dell’esistenza, o sono puro sintomo di una potenziale follia che serpeggia dentro di noi? Il personaggio immaginato da Gene Gnocchi si costruisce proprio intorno a questo ‘dilemma’, ed è sostenuto da una maniacale attitudine: quella di annotare minuziosamente su carta tutti gli avvenimenti, anche i più insignificanti, della propria vita. Cercando di organizzare i ricordi attraverso un’improbabile catalogazione, si ritrova a raccontare storie surreali, costruite dall’accostamento paradossale di frammenti di realtà.» (Massimo Navone) durata: 1h 30’ domenica 7 febbraio Associazione Teatrale Pistoiese Massimo Grigò Nicola Rignanese Roberto Valerio in IL VANTONE di Pier Paolo Pasolini da Plauto con Luca Giordana, Roberta Mattei, Michele Nani regia di Roberto Valerio La versione di Pasolini del celebre Miles Gloriosus è qualcosa di più di una semplice traduzione: è un rifacimento che attualizza l’universo plautino, traslando il contesto più che la parola del grande commediografo; o se si vuole una traduzione “artistica” che reinventa, inserisce personaggi popolari e di quartiere, concretizza un mondo fatto di macchiette creando un gioco teatrale parallelo a quello di Plauto. La pulsante vitalità del parlato rivive attraverso diversi livelli linguistici e stilistici: in primo luogo il dialetto, non quello ‘letterarizzato’ che troviamo in Ragazzi di vita e Una vita violenta, ma una sua forma mutuata dal Belli e poi mediata dal palcoscenico, dal variegato mondo dell’avanspettacolo. Il Vantone è la Roma dei raggiri, delle truffe, degli espedienti per sopravvivere, della lotta per riuscire a mangiare, dell’eterna lotta tra padrone e servo, o meglio tra signori e morti di fame… È la Roma di borgata. È la Roma allegra del mascherino (garzone del fornaio). È la Roma degli sbruffoni. È la Roma musicale del dialetto. È la Roma dell'avanspettacolo negli anni del dopoguerra. Questi gli spunti a cui lo spettacolo si ispira, avendo come costante riferimento la filmografia pasoliniana (soprattutto Accattone, Mamma Roma, La ricotta, Che cosa sono le nuvole?) e gli interpreti dell’avanspettacolo italiano (da Petrolini ad Alberto Lionello, da Wanda Osiris a Delia Scala). durata: 1h 20’ giovedì 25 febbraio Teatro dellArgine/festivals: Colline Torinesi-Armunia Castiglioncello-Castel dei Mondi-Lunatica in collaborazione con il Comune di Poggibonsi ILMISANTRO - POMOLIÈRE Traduzione e regia di Mario Perrotta con Marco Toloni, Lorenzo Ansaloni, Mario Perrotta, Paola Roscioli, Donatella Allegro, Giovanni Dispenza, Alessandro Mor, MariaGrazia Solano Il potere. I rapporti di potere. è nello scontro tra Alceste (il misantropo) e Oronte (l’uomo di potere) che ravviso una possibile chiave di lettura del testo. E' lì che esplode il massimo abuso, dando segno di una società talmente malata di potere e di rapporti di interesse, da giustificare, al limite, la misantropia del protagonista, liberandolo dall’etichetta classica di "caso clinico". Ma non solo Alceste e Oronte: tutti i rapporti tra i personaggi di questa farsa tragica sono schiacciati verso il basso dagli obblighi sociali e da un aleggiante timore della ritorsione (la denuncia, il processo, l’esclusione dalla "corte"), salvo poi deflagrare violentemente nel finale. Rapporti di potere e col potere: niente di più vicino a noi. Sembra paradossale ma la società del Re Sole – così asfittica e autoreferenziale – riguarda strettamente la nostra società globalizzata. Un’indagine sul potere dunque, sulle sue malattie. Un’indagine sull’amore: amore che diviene impossibile quando assume, anch’esso, la smorfia terribile di un esercizio di potere. durata: 1h 45’ martedì 16 marzo Associazione Teatrale Pistoiese/Argot Produzioni/ Spoleto 52-Festival dei 2Mondi Pamela Villoresi e David Sebasti in APPUNTAMENTO A LONDRA di Mario Vargas Llosa traduzione di Ernesto Franco musiche di Germano Mazzocchetti regia di Maurizio Panici Appuntamento a Londra è una novità assoluta per il teatro. La storia che racconta è una acuta e profonda riflessione sul tema dell’identità e sulla vita segreta delle persone. Lo spettacolo è anche un’indagine sui valori dell’amicizia e dei sentimenti, su quel sottile filo che ci lega come esseri umani, come attrazione profonda dell’uomo per l’altro da sé. Due amici d’infanzia e gioventù, entrambi peruviani, si ritrovano a Londra dopo molti anni durante i quali non avevano avuto più contatti. Nel loro incontro rivivono il passato, mescolando bei ricordi con brutte storie che credevano oramai sotterrate o delle quali, forse, ignoravano l’esistenza. Un teatro fortemente ispirato dalla letteratura in uno scambio fertile tra i diversi linguaggi espressivi. Il nostro spettacolo è un gioco teatrale che si avvale anche di linguaggi complessi, immagini proiettate e percepite come fantasmi, che aiutano a rivelare scomode verità sepolte nel profondo del protagonista. La scena è uno spazio concreto che continuamente apre a una serie di altre possibili visioni, creando così nello spettatore una vertigine, aiutandolo a rompere una visuale del quotidiano verso un altrove possibile, verso un mondo diverso da quello reale. Maurizio Panici durata: 1h 15’ domenica 28 marzo Produzioni Teatrali Paolo Poli-Associazione Culturale Paolo Poli in FAVOLE 2 tempi da Perrault, Beaumont e De Brunhoff regia di Paolo Poli musiche di Ravel duo pianistico Ballista-Canino e Poulenc e con orchestra Pomeriggi Musicali diretta da Antonio Ballista Forse non tutti sanno che Collodi, dieci anni prima di scrivere Pinocchio, il suo capolavoro e probabilmente il libro italiano più famoso nel mondo, raccolse e tradusse in un volume, I racconti delle fate, le fiabe di Perrault e di M.me le Prinoc Beaumont, riuscendo (grazie alle leggerissime varianti sia di vocaboli, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire) a trasferire la corte del re Sole, con il suo seguito luminoso, in una Toscana insieme granducale ed umile. Queste favole, che formano il tesoro della tradizione popolare, mostrano intrecci analoghi ai racconti di Straparola e Basile. Esse hanno avuto fortuna in ogni tempo, passando dalla tradizione orale alla letteratura scritta e da questa sfociando nella letteratura teatrale, fornendo così fonte di ispirazione a musicisti illustri come Ravel. Infine grazie all'incantevole musica di Poulenc sono divenute immortali anche le avventure dell'elefantino Babar, gioia dei bambini francesi e delizia dei grandi di tutto il mondo, in un secolo come il novecento che ha saputo riscoprire il fascino dell'arte nell'esotismo dell'infanzia. durata: 1h 20’ sabato 10 aprile L’Ensemble di Micha Van Hoecke MONSIEUR, MONSIEUR coreografia di Micha Van Hoecke, ispirato alle poesie di Jean Tardieu musiche di Sakamoto, Reich, Monk, Reinhardt interpreti L’Ensemble di Micha van Hoecke Monsieur, monsieur, è il primo spettacolo creato, venticinque anni fa, da Micha van Hoecke per L’Ensemble e trae ispirazioni da una raccolta di poesie di Jean Tardieu: Le Fleuve Cachè, libro regalategli un giorno da suo padre a cui ha dedicato questa creazione. Lo spettacolo, una sorta di cabaret dell’assurdo, si esprime attraverso la recitazione, la danza, la pantomima ora astratte ora realistiche, ora clownescamente paradossali e metafisiche. I testi fedelmente in francese, mantengono i ritmi e la musicalità propri della lingua che altrimenti in una traduzione si perderebbero. Ne risulta uno spettacolo per chi vuole scoprire la metafisica del gesto, ascoltare la parola scandita, lasciarsi guidare dal contrappunto scenico di gambe,di braccia, corpi, teste che tessono la trama di un tessuto fatto di poesia e musica. venerdì 23 aprile Progetti Dadaumpa Alessandro Bergonzoni in NEL regia di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi scene di Alessandro Bergonzoni Un’ideale corda tesa a delimitare gli spazi del monologo da quelli del soliloquio. Un attore-attore che si muove nella ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante. Uno spazio per sottolineare la reale linea d’ombra di Alessandro Bergonzoni, mai come stavolta, sotto i vostri occhi e per i vostri cervelli. Riccardo Rodolfi Marco, il territorio NEL (fare) NEL (mentre) NEL (posto) NEL (momento) NEL (contesto) NEL (pensato) NEL (dire) NEL (guardare): il dentresco una sorta di sorte, questo è il costrutto: costruire il distrutto. L’illimitata delimitazione (bergon-zone) il retroquadro di punti scardinati. NO (negazione del Nord), SU (la parte altra del Sud), ES (essere come abbreviazione di Est), OV’EST (dov’è). Dove è tutto? Li mentre si è la (nella memoria fotografica). Nell’energia enucleare perchè estrarre la forza chiusa costa. Uno spettacolo sulla cauzione per sprigionare le forze. Biglietteria e abbonamenti biglietteria abbonamenti intero ridotto platea € 125 palchi € 95 € 65 biglietti intero ridotto platea € 20 palchi € 15 € 10 riduzioni Hanno diritto alla riduzione sul prezzo sia del biglietto che dell’abbonamento i giovani minori di 25 anni, gli adulti maggiori di 65 anni e i militari. campagna abbonamento dal 1 al 12 dicembre per gli abbonati alla passata stagione 2008/2009, dal 14 al 30 dicembre per i nuovi abbonati, presso la Cosimo de’ Medici, Calata Mazzini 37, dal lunedì al sabato ore 11-12, 17-19, infoline 0565 944024 fax 0565 945355 prevendita La prevendita abbonamenti si svolgerà presso la sede della Cosimo de’ Medici, Calata Mazzini 37, con i seguenti orari: dal lunedì al sabato ore 10-12 ; 17-19. La prevendita biglietti si svolgerà presso la sede Cosimo de’ Medici, Calata Mazzini 37, la settimana precedente ogni spettacolo con gli stessi orari della prevendita abbonamenti. Orario apertura biglietteria ore 20. info Teatro dei Vigilanti piazza Gramsci tel. 0565 944024 - fax 0565 945355 teatrodeivigilanti@tiscali.it www.fts.toscana.it www.comune.portoferraio.li.it
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