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"Incendi, estate difficile, ma senza l'ombra dell'ecomafia"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 02 settembre 2003

FIRENZE “E' stata un'estate difficilissima per gli incendi boschivi in Toscana, la peggiore degli ultimi 15 anni, ma benchè gli eventi siano stati quasi tutti dolosi, è difficile pensare alla mano della criminalità organizzata”. E' quanto intende sottolineare l'assessore regionale all'agricoltura e alle foreste Tito Barbini, in giorni in cui le fiamme hanno ancora una volta duramente colpito la nostra regione. "Spetterà alla magistratura fare completa chiarezza su tutti questi episodi - spiega l'assessore - Ma una cosa è sicura, in virtù della legge nazionale e soprattutto dell'ancora più rigorosa legge regionale dietro questi eventi non si intravede l'ombra dell'ecomafia. In Toscana, infatti, non solo non si può costruire nelle aree devastate dal fuoco, ma non si può nemmeno andare a caccia o pascolare. In più le varie attività di spegnimento e riforestazione sono affidate a personale dei Comuni e delle Comunità Montane regolarmente in organico e persino il volontariato riceve contributi solo per le strutture, non sulla base degli interventi effettuati. Dietro gli incendi che hanno colpito la Toscana non c'è insomma niente che possa ricollegarsi agli interessi della criminalità organizzata". L'assessore ha voluto esprimere le sue condoglianze anche ai familiari della donna uccisa domenica dalle fiamme che hanno devstatato l'isola d'Elba. "Questo è un incendio presumibilmente doloso, appiccato in due o tre punti nell'ora di vento più forte perché facesse il maggior danno. Mi auguro che i responsabili di un gesto così efferato siano quanto prima assicurati alla giustizia e supporteremo il lavoro della magistratura per tutto quanto è nelle nostre possibilità".


incendio collina case s.piero

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