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Gaudenz risponde alla Lega e ad affini sulla sicurezza scolastica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 24 novembre 2009

Leggo su Tenews e Elbareport la seconda contestazione ai ringraziamenti che, come Presidente del Consiglio di Istituto, ho ritenuto giusto, a fine mandato, rendere al Sindaco Peria ed all’attuale Vice Sindaco Pellegrini per la collaborazione fattiva che ci ha visto lavorare nel mondo della scuola. Avrei preferito non dover essere costretto a rispondere per rispetto al buono buon senso e perché, chi mi conosce, mi aveva già espresso il proprio commento, purtroppo vedo che si insiste, mi si tira dentro e mi si vuole usare in uno scontro politico di cui non voglio fare parte. Per libera scelta non godo dei diritti politici italiani pur stimando e sentendomi parte integrata di questa Repubblica (in parole povere non sono candidabile alle elezioni politiche e amministrative). Per tali ragioni la mia azione è scevra da ogni condizionamento, meno che mai politico, ed ancor meno da ogni logica di visibilità elettorale o propagandistica, in sostanza non uso il mio ruolo per un lancio in politica. Del mio operato ne devo rispondere solo ed esclusivamente alla mia coscienza ed a chi mi ha eletto tra anni fa e confermato ora, nonostante l’attacco stampa portatomi dalla consorte dell’attuale firmatario, il qualità di addetta alla sicurezza delle scuole del Comprensivo, guarda caso proprio nell’immediatezza del voto. Colgo l’occasione per ringraziare i 99 elettori che mi hanno espresso la loro preferenza, questo è quello che conta e ogni ulteriore polemica o tentativo di discredito è semplice paranoia per chi la pratica. È bene precisare che il primo attacco mi è venuto dal Responsabile della Sicurezza del Comprensivo, prof.ssa Romoli, sulle vicende della scuola materna di San Giovanni, la quale invece di dire ai genitori, all’indomani del puntellamento del solaio dei bagni “ora dormo più tranquilla”, avrebbe dovuto, nei mesi precedenti, fare una relazione al Dirigente Scolastico fornendogli gli strumenti per disporre la chiusura della scuola, ma evidentemente non aveva proceduto alle verifiche e non aveva contezza del problema, altrimenti perché non lo ha fatto? Il secondo attacco con tenore similare, qui mi sorge il dubbio che anche il primo non fosse farina del sacco della prof.ssa Romoli con la quale ho sempre avuto rapporti ottimi, mi giunge dal Responsabile Organizzativo della Lega, dott. Damiano Damiani consorte della prof.ssa Romoli. Qui devo dire tre cose sulla Scuola materna di San Rocco: il primo perché invece di attaccarmi non chiede alla consorte per quale motivo non ha effettuato le verifiche di agibilità della scuola e i relativi riscontri in ordine alla sicurezza, il secondo se quanto relazionato dai tecnici comunali per determinarne la chiusura sia veritiero (lei può disporre anche autonomamente un accertamento tecnico, io no), terzo se possiede copia del certificato di agibilità della struttura? E se no, perché ha consentito che venisse svolta l’attività didattica? In ultimo, io e molti genitori, vorremmo sapere se ha effettuato le verifiche sul sovraffollamento di una classe, denunciato dai genitori, delle Elementari di San Rocco e a quali risultati sia giunta. Certo, a fronte delle segnalazioni fatte nel tempo dalla scuola e dalle mie relazioni, la risposta non è stata tempestiva, forse i controlli approfonditi sono stati posticipati oltre misura, vi sono stati dei ritardi generati dall’Ufficio Tecnico, si potrà contestare al Sindaco il funzionamento di tale ufficio, ma non si potrà dire che il dott. Peria e Cosetta Pellegrini non abbiano operato e investito nel patrimonio edilizio scolastico comunale e sportivo dopo un trentennio di abbandono. L’aver dato corso agli interventi individuati nelle mie relazioni (relazioni che mai fin oggi alcuno aveva fatto e che non sono certo esaustive delle criticità o progettualità) sicuramente hanno migliorato la qualità e la sicurezza degli edifici. Ricordo che sono stato, negli anni, l’unico Presidente del Consiglio di un Istituto a promuovere un confronto e un dibattito tra le forze politiche in campagna elettorale sui temi della suola e del patrimonio edilizio, il dibattito era pubblico e pubblicizzato, non ricordo di avere ascoltato alcuna proposta dei firmatari dell’odierno comunicato. Il mio plauso è andato a due persone “politiche” e non a dei tecnici con i quali dovrebbe vedersela e chiedere contezza il Responsabile della Sicurezza.


materna san rocco lavori

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