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Il caso Berlusconi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 21 novembre 2009

Dalla lettura dei principali quotidiani internazionali si evince che Berlusconi oramai è divenuto un caso non più soltanto per la nostra Nazione ma sempre più un problema per le democrazie con le quali il nostro Paese si confronta. I principali giornali stranieri ( e tra di essi alcuni storicamente conservatori, quali Le Monde e il Frank-furter Allgemeine Zeitung ) non riescono a capacitarsi per quali segrete alchimie il Popolo Italiano abbia ancora una notevole fiducia in Silvio Berlusconi, malgrado una serie di insuccessi economici oramai quindicennali e carichi giudiziari infiniti. Leggendo alcuni di questi autorevoli quotidiani in internet troveremo queste affermazioni: “ corruzione e deficit, l’era del Cavaliere è durata troppo” – New York Times - ; “ quell’immunità abolita difficile da ammettere in uno Stato di diritto” – The Wall Street Journal -; “ senza di lui l’Italia migliore, i suoi alleati riflettano perché dovrebbero liberarsene “ – Financial Times -; “ ora avanti con i processi o il Paese tornerà verso il passato fascista” – The Guardian -; “ Berlusconi, il giullare d’Europa – El Pais -. Dato che (purtroppo) gli Italiani hanno una memoria molto corta, vorrei riepilogare che Berlusconi, a parte alcune indagini aperte e poi archiviate ( mafia, riciclaggio e concorso in strage ), ha affrontato finora 17 procedimenti penali, 4 dei quali ancora in corso compreso quello per corruzione giudiziaria del teste Mills. L’esito dei quattro conclusi è il seguente: in 2 è stato assolto per “ insufficienza di prove”, in altri 2 è stato assolto con formula piena. In altri 9 pur essendo stato riconosciuto colpevole è riuscito a sfuggire alla condanna in varie forme: All Iberian/2 e Sme-Ariosto/2, perché lo stesso Berlusconi ha depenalizzato il reato di “falso in bilancio” nel 2002. Per falsa testimonianza sulla P2 ( Berlusconi era iscritto alla Loggia di Gelli ) per intervenuta amnistia. Per falso in bilancio sui terreni di Macherio in quanto il reato è stato amnistiato nel 1990. All Iberian/1, dove furono versati finanziamenti illeciti a Craxi per 23 miliardi di lire, prescrizione per essere riuscito ad allungare i tempi processuali . Falso in bilancio per l’acquisto da parte del Milan del giocatore Lentini, prescrizione perché lo stesso Berlusconi ha modificato la legge sui tempi, in funzione di dimezzarne il tempo massimo per la sentenza di terzo grado. Corruzione giudiziaria del giudice Metta, prescrizione per essere riuscito a prolungare il processo e perché il giudice gli ha concesso generosamente le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. Proprio in questi ultimissimi giorni è in corso di presentazione l’ennesima legge ad personam, ora denominata legge sul processo breve. In sintesi, il disegno di legge a firma Gasparri, depositato in Senato il 12 novembre, tende ad abbreviare tutti i processi, penali e civili, mettendo un limite di due anni per ogni grado di giudizio, con una differenza: per quelli penali il superamento del biennio causa l’estinzione del processo, mentre per quelli civili il superamento del biennio porterà al risarcimento del danno! Inoltre, per quelli penali, sarà emessa una sentenza che si limiterà a dichiarare estinto il processo ( che non si potrà fare più ) ed il conseguente reato. Questo meccanismo premiante non varrà per determinati tipi di reato, tra i quali sono stati inseriti: incendio, pornografia, atti persecutori, furti aggravati, circonvenzione di incapace, delitti in materia di infortuni sul lavoro e in materia di circolazione stradale, immigrazione, traffico di rifiuti. Varrà invece per: corruzione, falso in bilancio, omicidio, etc..!!! Naturalmente la legge sarà retroattiva per i procedimenti in corso… Sarebbe opportuno che gli Italiani si risvegliassero dal torpore civile che li ha colti sul “caso” e riflettessero in merito ad un uomo il cui unico fine è stato, è e sarà, fuggire dalla giustizia e parallelamente fare i propri interessi.


silvio berlusconi

silvio berlusconi