Dopo essere venuti a conoscenza della divertente proposta di riforma della ministra Prestigiacomo relativa al dimagramento dei comitati direttivi dei parchi, apprendiamo da una gola profonda del disegno di complessivo riordino della Legge 394 e credeteci l’ilarità che ci coglie e ben maggiore. Ci vien che ridere perché la Sig.ra Stefania sta confezionando un pacchetto di tutto rispetto per gli antiparco che l’avevano votata speranzosi. Tanto per dirne una i direttivi già ridotti nei numeri saranno limitati nelle competenze, diventeranno meri organi ratificanti, non avanzeranno proposte di deliberazioni facoltà che saranno riservate al Pesidente il quale diventa una sorta di Commissario Ministeriale che, senza sentire nessuno, proporrà al ministero il nome del Direttore ed in pratica deciderà quello riterrà più opportuno per la programmazione delle attività e per i bilanci che (a proposito di federalismo) non passeranno più neppure al vaglio della Comunità del Parco. Ma quella del Presidente-Dittatore non è l’unica sorpresa le A.M.P. si faranno ma verranno coordinate da Roma da una commissione speciale, i previsti indennizzi per i comuni rivieraschi protetti cuccù (come dire bambole non c’è una lira) tutti gli attuali vincoli saranno confermati ed inaspriti (caccia nei parchi e pesca subacquea nelle A.M.P. ri-cuccù) e non anticipiamo altro per non rovinare la sorpresa. Quello che ci domandiamo è cosa faranno ora gli antiparco che per anni hanno accusato gli ambientalisti di avere in animo di compiere esattamente le minchiate centraliste che vedranno fare ora dalla leggiadra ministra (se qualcuno non gli spiega esattamente quello che ha scritto e non la induce a ripensarci) ed al glorioso governo di cui fa parte. Andranno i gigliesi a Roma, in luogo che a Firenze, ad incatenarsi sotto palazzo Chigi? A chi lanceranno stavolta le loro bottiglie e lattine? Ma ancor più esilarante è stato apprendere che in una località del campese, un gruppo di storici antiparco dopo aver capito peggio ciò che già era stato spiegato confusamente da un’emittente in ordine alle ultime misure sulla decadenza dei direttivi e traducendola liberamente “chiusi tutti i parchi” si è dato a pubbliche libagioni e brindisi in piazza. Orbene anni fa al termine di “tutto il calcio minuto per minuto” passava un gingle pubblicitario “la tua squadra ha vinto? Brinda con Stock 84! Ha perso? Consolati con Stock!” E’ probabile che dopo l’approvazione del nuovo decreto la Prestigiacomo invii una partita di brandy come aiuto umanitario al versante per brindisi consolatori.
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