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Mareamico: La foca monaca nel Tirreno. Sui fondali la Storia delle guerre Puniche

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 19 novembre 2009

Il Comitato Direttivo di Mareamico -. riunito sotto la Presidenza dell’On. Roberto Tortoli- ha espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti in occasione della Manifestazione Internazionale “Medsea 4” di recente conclusasi in Montenegro e per i programmi operativi che ne sono la risultante: Progetti per nuovi collegamenti marittimi ed aerei nell’area adriatico-balcanica, monitoraggio della qualità delle acque (nell’ambito dei programmi IPA), Programma Ecoport 8 per il miglioramento della qualità ambientale delle aree e delle attività portuali. In tale sede Mareamico ha anche deciso di realizzare – d’intesa con il MIUR - un importante progetto di monitoraggio finalizzato al recupero, allo studio ed alla valorizzazione di reperti marini di epoca romana situati nel canale di Sicilia, con particolare riguardo a quelli impegnati nelle guerre puniche (Capo Lilibeo). Si tratta di una ambiziosa iniziativa che ha lo scopo di riportare alla luce, con metodo rigorosamente scientifico, antichissimi e preziosi oggetti che il mare ha custodito per tanti secoli, facendo uso delle più avanzate metodologie di ricerca e dei più sofisticati strumenti di indagine attualmente a disposizione degli scienziati e degli operatori di settore, quindi non solo ecoscandagli e tecniche robotiche tradizionali, ma soprattutto apparecchiature laser d’avanguardia che consentono di utilizzare la luce per ottenere misure ed immagini quasi fotografiche in fondali anche molto profondi. Nell’occasione il Comitato Direttivo ha dato una prima impostazione ai programmi per il 2010 che saranno incentrati sulla XXI Rassegna del Mare che si svolgerà ad Alghero nel mese di aprile 2010 ed affronterà il tema della Pianificazione dello Spazio Marittimo, e su Medsea 5 che si svolgerà a Tripoli (Libia) nell’ottobre del 2010 sul tema centrale delle zone di protezione ecologica (ZPE) e delle zone economiche esclusive (ZEE). Attività integrative riguarderanno un Convegno da tenere a Portoferraio (Isola d’Elba) in collaborazione con il Centro Nazionale Iniziative Sociali sul tema: “I Parchi e le aree marine che vorremmo” con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente On. Stefania Prestigiacomo ed una specifica iniziativa rivolta all’Isola di Pianosa ed intesa a valorizzarne e conservarne le strutture esistenti, aprendola ad una fruizione controllata ed affidandola ad una Fondazione o Ente analogo, aperta alla partecipazione dello Stato, della Regione Toscana, degli Enti periferici e di altri soggetti, con il particolare obbiettivo di realizzare in loco campus universitari, istituti e seminari di ricerca, di favorire tecniche sperimentali ed innovative in campo agricolo ecc. SULLA BASE DEI CONTATTI GIA’ INTERCORSI TRA L’ON. TORTOLI E LA RAPPRESENTANZA EUROPEA DELLA “NATURAL CONSERVANCY FOUNDATION” AMERICANA CHE OPERA IN TUTTI I PAESI DEL MONDO, MAREAMICO HA DECISO DI PROPORRE A QUESTA ORGANIZZAZIONE UN PROGETTO – DA REALIZZARE D’INTESA CON LE ISTITUZIONI GRECHE - PER REINTRODURRE LA FOCA MONACA NEL TIRRENO, INDIVIDUANDO PROPRIO PIANOSA, OLTRE CHE MONTECRISTO ED IL NORD DELLA SARDEGNA QUALI LOCATIONS IDEALI PER QUESTO OBIETTIVO. Il Direttivo di Mareamico, infine, ha chiesto al proprio Vice Presidente vicario, Dott. Mario Apice (che ha accettato) di seguire direttamente i rapporti con i mass media e l’attività di comunicazione istituzionale.


Foca Monaca Giglio 2009 1

Foca Monaca Giglio 2009 1