Qualcuno, domenica pomeriggio visto la fretta con cui si allontanavano sulla strada del Monumento a bordo di una moto, ha pensato fossero degli incendiari, si è appuntato il numero di targa e lo ha passato ai Carabinieri. Quando sono stati intercettati pochi chilometri oltre, i due giovani di 23 e 24 anni, originari di Castelnuovo Garfagnana e di professione giostrai, sono risultati, é vero, completamente estranei all'incendio, ma non altrettanto estranei ad una serie di furti che erano stati compiuti ultimamente in alcune ville dell'Isola. Sotto il sellino della moto è stato trovato dai carabinieri un cacciavite identico per marca e dimensioni ad un altro che i due avevano usato in precedenza per una effrazione in una villa dove lo avevano dimenticato e dove avevano lasciato anche delle loro impronte. Dopo che i due sono stati condotti in stato di arresto a Portoferraio ed è stata loro contestata una denuncia per furto in appartamento, si è provveduto a trasferirli a Livorno dove sono stati associati al carcere delle Sughere.