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Capoliveri: Un ripetitore da rimuovere poi forse, poi no

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 17 novembre 2009

Mi rivolgo fiducioso perché desidero che si faccia chiarezza su una situazione di enorme gravità e se ne dia la dovuta pubblicità Questa primavera a seguito di un breve colloquio avuto col sindaco Ballerini e l’ass. Puccini ho appreso che l’amministrazione comunale, finalmente, aveva deciso di attivarsi per lo spostamento del ripetitore telecom che sovrasta il paese in zona Soprana, sfregiandone l’immagine. Moltissime persone in questi anni si sono rivolte all’amministrazione esponendo il loro malcontento e i timori per la salute derivanti dal fatto che il ripetitore è a stretto contatto con le abitazioni. Anch’io, non lo nascondo, nei miei brevi soggiorni a Capoliveri, ho molta inquietudine di abitare sotto il ripetitore. Il problema della salute, ma anche quello ambientale, deve essere il problema centrale che una amministrazione deve porsi nell’interesse degli amministrati. Nel mese di giugno sono tornato nuovamente in Comune per avere ulteriori notizie ed ho acquisito il regolamento comunale per l’installazione dei ripetitori e preso visione della Del. N. 28 in data 03.02.2009 avente ad oggetto “Atto di indirizzo per spostare palo telecom posto in Via Soprana”. Successivamente nel mese di Agosto ho presentato istanza scritta al Comune perchè mi venisse rilasciata copia della suddetta delibera n. 28/2009, la quale, dopo aver analizzato la situazione esistente, concludeva col dare espresso mandato all’ufficio tecnico di porre in essere gli atti necessari per lo spostamento del ripetitore. Nel mese di settembre ho telefonato per avere notizie del rilascio della copia della delibera, ma mi è stato detto che la delibera non era ancora stata pubblicata all’albo e che la nuova amministrazione doveva decidere cosa fare di quella delibera e cosi’ pure nel mese di ottobre, finche a novembre, dopo mia insistenza, ho appreso che la delibera non solo non era mai stata pubblicata, ma era stata revocata (insieme ad altre) con una successiva delibera risalente al 29.08.09 (???) ma tardivamente pubblicata in data 10.11.09 (dopo le mie telefonate). Tralasciando ogni considerazione sul comportamento del Comune di Capoliveri e sugli aspetti illegittimi di tale vicenda - di cui potrei ben disquisire alla luce della mia esperienza ultradecennale di avvocato amministrativista e mi riprometto di tornare ancora non appena avrò più informazioni- ma la domanda che io rivolgo alla nuova amministrazione è questa “cosa intende fare del ripetitore??’’. Non pubblicare e, quindi, non dare esecuzione alla delibera di indirizzo è una grave comportamento che contrasta anche con il programma del sindaco Barbetti –che se ben ricordo- prevedeva “la rimozione dei ripetitori”. Non mi si dica che la delibera non dava gli strumenti operativi all’ufficio, difatti, come è noto, spetta gli amministratori dare gli indirizzi politici ed ai funzionari attuarli con le modalità di legge, assumendo ogni opportuno atto amministrativo consequenziale. Perché tardare ancora a dare risposta i bisogni della cittadinanza, tanto più che la gente della Soprana era fiduciosa che la nuova amministrazione avesse a cuore il problema!!! Chiedo ai cittadini di Capoliveri di vigilare (e di tener conto che se un milanese non si fosse interessato della vicenda nessuno avrebbe saputo nulla e, ancora una volta, si sarebbe steso l’oblio su una vicenda di così grave importanza!!) ad ai politici di verificare perché questa delibera non è mai stata pubblicata all’albo. Grazie per l’ospitalità


Capoliveri aerea nuova

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