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40 milioni di contributi per lo sviluppo nelle zone rurali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 14 novembre 2009

Firenze Le zone rurali della Toscana stanno per ricevere una importante boccata di ossigeno per lo sviluppo e il sostegno delle loro attività. Sono stati infatti approvati dalla giunta regionale, su proposta del presidente Claudio Martini, gli indirizzi ai Gruppi di azione locale (GAL) per la redazione dei bandi relativi alle misure dell’Asse 4 ‘Metodo Leader’ del Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013. Gestito e attuato in autonomia dai GAL sul proprio territorio di competenza, in base a quanto da loro previsto nelle proprie Strategie integrate di sviluppo locale (SISL), porterà circa 40 milioni di contributi sul territorio per la prima fase di programmazione, attivando oltre 70 milioni di euro di investimenti. Questo è l’ultimo documento che doveva essere approvato per l’effettivo avvio dell’Asse 4. Adesso l'iniziativa passa ai sette GAL (Consorzio Appennino Aretino, Etruria, LEADER S iena, Garfagnana Ambiente e Sviluppo, Consorzio Lunigiana, Start, FAR Maremma) che dovranno redigere e pubblicare i bandi seguendo gli indirizzi dettati dalla Regione. Negli indirizzi sono contenute le specifiche che definiscono il quadro per la concessione sul territorio di risorse da destinarsi ad investimenti alle microimprese artigiane, commerciali e turistiche, e ad iniziative a carattere locale a sostegno della cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale. Inoltre, una particolare attenzione è rivolta alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare, nonché investimenti pubblici atti a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali (servizi sociali, commerciali, energia da biomassa) ed a sostenere la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione del patr imonio rurale del territorio. Novità presenti nella delibera, rispetto alla programmazione dell’Iniziativa Comunitaria LEADER Plus 2000 – 2006, sono inoltre l’approvazione di uno schema unico per la redazione dei bandi che, insieme agli indirizzi, rendono uniformate e semplificate le modalità di accesso ai contributi. (dr)


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