“La vicenda della privatizzazione della Toremar, non deve penalizzare l’economia elbana” inizia così l’intervento del Consigliere Provinciale Mauro Antonimi nella seduta del consiglio odierna che trattava il problema Toremar. I punti cardine sostenuti dal PDL nel corso della discussione da cui non si può prescindere sono: la garanzia del numero minimo di corse e la distribuzione nell’arco delle 20/24 ore; la previsione nel piano d’impresa dell’aggiudicatario, dell’ammodernamento della flotta, ormai obsoleta; la garanzia che le fasce di tariffe, non subiscano impennate sia per i residenti che per i turisti e infine garanzie per i livelli occupazionali. La possibilità di avviare un percorso per costituire una “pubblic company” sarebbe auspicabile come garanzia di salvaguardia degli interessi dei residenti dell’arcipelago toscano. In quest’ottica, Alessandro Corsinovi a nome del Popolo della Libertà, ha proposto una risoluzione, a cui hanno aderito anche i partiti della maggioranza che impegna la Giunta ad organizzare, d’intesa con la Presidenza del Consiglio Provinciale, una iniziativa in Provincia su questo tema, con l’assessore regionale Riccardo Conti.. “ La negata continuità territoriale - ha dichiarato Costanza Vaccaro – penalizza da sempre i cittadini e l’economia dell’Elba. Assicureremo tutto il nostro impegno per una soluzione che non strangoli l’Isola, e la Provincia non dovrà lavarsene le mani” “L’ arcipelago toscano e l’isola d’Elba non possono essere penalizzati da questa scelta, i collegamenti sono una questione vitale sia per l’economia che per la qualità della vita dei cittadini residenti, non solo l’Elba ma anche la Capraia in questo vicenda non possono subire ulteriori penalizzazioni – conclude così Maurizio Zingoni Coordinatore Provinciale del PDL”.
traghetto Toremar