Risposte ai bisogni dei diversamente abili inseriti nella scuola, una proposta di legge per nomine pluriennali e progetti per precari in stato di disoccupazione. Queste le tematiche portate avanti dal Comitato per la scuola “Unità di crisi” forte anche di un sito www.comitatoelbascuole.it Tasti battuti in una recente assemblea indetta da Grazia Mazzei nella sala consiliare portoferraiese, dove Luciano Giorni, uno dei coordinatori, ha animato il dibattito presenti docenti e genitori di bambini portatori di handicap. Il Comitato fa i conti con l'attuazione dei tagli di organici e risorse per la legge Gelmini e in conseguenza vede emergere gravi disagi per l'inserimento dei diversamente abili. "Agiremo prioritariamente- ha detto Giorni- per risolvere queste situazioni difficili. Scuole, Asl e Comuni devono dare risposte e risorse per garantire il diritto allo studio. " Lanciata anche una proposta di legge per le future ordinanze degli incarichi, con la possibilità di nomine pluriennali al fine di perseguire la stabilità del personale, il testo completo è visibile sul sito dei volontari. "Si garantirebbe il servizio all'utenza ma anche il posto d lavoro per più anni. La stabilità di organici è importante e risulta molto problematica alle superiori- ha messo in evidenza Giorni- Una ipotesi in fase di studio che inviamo a tutti i sindaci affinché sostengano questa idea". Al meeting però presenti solo rappresentanti del Comune medicoe e di Rio Elba . Intanto dal governo arriva un decreto legge che dà speranze di lavoro con la creazione di progetti su cui impiegare i precari in stato di disoccupazione. La norma sarà presto negli uffici della regione, chiamata a finanziare impegni fino a 6 mesi. Un po' d'ossigeno per chi non ha lavoro e per le scuole alle prese con mille problematiche da risolvere. Ieri all'uscita dalla scuola degli alunni delle medie, un giornalista di RAITRE ha intervistato i genitori del comitato Unità di crisi ed alcuni insegnanti pendolari per documentare la situazione della scuola elbana ed in particolare le difficoltà dei ragazzi diversamente abili, causate anche dalla precarietà degli insegnanti di sostegno e dai tagli a queste cattedre
mamme scuola media