In data odierna durante il Consiglio Provinciale, come PdCI, abbiamo ritenuto necessario votare contrario alla delibera denominata “Parere di ammissibilità, per quanto di propria competenza, sul progetto definitivo dell’Autostrada A12 Rosignano Marittimo – Civitavecchia, tratto Rosignano Marittimo – San Pietro in Palazzi lotto1°”. Tale scelta, risultata isolata nel Consiglio (vista l’assenza giustificata del consigliere del PRC), trova le sue motivazione nella ferma convinzione che l’intervento di cui si sta discutendo sia uno “specchietto per le allodole” e non un intervento utile al territorio. Non si sta discutendo e valutando, infatti, il progetto esecutivo dell’Autostrada Livorno – Civitavecchia, come indicato nella delibera del CIPE del 2008, ma si sta parlando di soli 4 km di strada che costituiscono il semplice prolungamento dell’attuale Autostrada A12. Emerge in modo chiaro e netto che tale intervento al momento è assolutamente isolato dal resto del progetto che la Provincia (secondo l’atto in discussione) si auspica che sia presentato nei prossimi mesi. Quindi non siamo davanti ad un progetto esecutivo complessivo di cui si comincia a finanziare la realizzazione del primo lotto, al contrario siamo davanti ad un mini-progetto che poi dovrà essere eventualmente inserito in un progetto più ampio. Ma quando? Nessuno al momento lo sa perché non esiste nessun progetto. Allora torniamo a dire a chi e a cosa servono quei 4 km? Inoltre per entrare nel merito notiamo che sono scomparsi tutti gli interventi individuati dal CIPE come vincolanti alla realizzazione dell’intera opera, in particolare non vi è alcune menzione né del lotto zero né della S.S. 398. Tutti affermano che entrambe le opere “dovranno” far parte del progetto complessivo, ma al momento si tratta di mere enunciazioni, dato che, come abbiamo detto, non esiste nessun progetto. Rimangono inoltre dubbi sulla questione del pagamento del pedaggio, nell’accordo CIPE si richiamava un sistema di esazione a “tipo aperto”, in questo stralcio è richiamata l’esenzione del pagamento per i soli residenti dei comuni della Val di Cecina per un periodo limitato di tempo. In realtà il vero problema del pedaggio non riguarda solo il pedaggio ma soprattutto il trasporto di merci su gomma. Infine ricordiamo che la deliberazione del CIPE prevedeva che la realizzazione dell’autostrada doveva prevedere il materiale di risulta proveniente dagli scavi necessari alla realizzazione del Lotto zero. Chiudiamo ricordando che a nostro avviso è necessario mettere in sicurezza la variante cominciando proprio dal tronco sud “ Grosseto – Civitavecchia” e se Autostrada deve essere ribadire con forza la necessità di avere un progetto complessivo che contempli tutte le indicazioni date dal CIPE nel 2008. Questi 4 KM hanno l’aspetto di uno spot pre-elettorale in vista delle prossime Regionali!
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