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Parchi: a rischio il Consiglio Direttivo e la rappresentatività locale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 12 novembre 2009

Stando a quanto riportato dal WWF, (comunicato riportato nei giorni precedenti) sembra proprio che il Governo, nella riorganizzazione dei parchi, si muova al contrario di come ci è stato raccontato nel mese scorso dal nostro Sindaco. Infatti, mentre ci veniva spiegato come fosse imminente la rivisitazione della 394 in chiave favorevole ai Comuni, il Governo pare che vari un Decreto che per motivi di bilancio riduce il numero dei consiglieri degli Enti Parco. Come ben riporta il WWF, nel nostro caso passano da 5 a 3 i consiglieri che rappresentano i Comuni, mentre rimane pressoché inalterato il numero di quelli nominati dallo Stato (viene diminuito di un unità il numero di quelli nominati dalle associazioni ambientaliste e di uno il numero di quelli nominati dal mondo accademico); in totale passano da 12 ad 8, ove il peso specifico delle comunità locali diminuisce non poco. Se fosse confermato quanto riportato ed quindi approvato in via definitiva, lo Stato non farebbe altro che il contrario di quanto dettoci dal Sindaco Ortelli, ovvero diminuirebbe considerevolmente la voce dei Comuni dentro l’ Ente Parco. Mi viene strano pensare al Consiglio dell’ Ente Parco appena nominato e già costretto a sciogliersi, con i nuovi consiglieri che non hanno nemmeno avuto il tempo di sedersi; abbiamo addirittura assistito a qualche consigliere che, in modo provocatorio, chiese al Presidente di dimettersi, mentre oggi è il suo Governo che rischia di dimetterlo d’ ufficio. Se poi il numero totale dei consiglieri in capo ai Comuni passa da 5 a 3 ci sarà da divertirsi nel sapere quali saranno quelli che dovranno essere nuovamente ri-nominati, anche se penso che seguendo lo stesso criterio di prima, ne dovrebbe toccare uno per isola (Elba, Giglio e Capraia). Ovvero, il “buco” si stringe e le scazzottate per entrarci aumenteranno, con vantaggi che non si comprende bene quali siano, anche perché i risparmi relativi al taglio di consiglieri che prendono quasi nulla è evidentemente solo un’ operazione di facciata. Se non ho capito male poi, il Presidente, che è un organo diverso, rimarrebbe invece in carica in attesa della nomina del prossimo Direttivo, ovvero nel nostro caso, dovendo passare le elezioni regionali e quanto altro, avremo il Dott. Tozzi come Presidente Commissario per i prossimi 2 anni e mezzo. Su questo almeno non mi lamento! Non c’è male come politica lungimirante e coerente con quanto viene quotidianamente raccontato sul territorio. Del resto lo abbiamo appena vissuto con la faccenda di Pianosa ove un Ministro dice, la mattina, che vuole riaprirci il carcere ed un altro Ministro, la sera, ci dice, fortunatamente per chi la pensa come il sottoscritto, che la cosa non s’ha da fare. Da poco ci hanno detto, il Pdl e la Lega soprattutto, che sono impegnati nella rivisitazione della 394 a favore dei Comuni ed il primo atto ufficiale che viene approvato dal Governo dovrebbe essere un Decreto che ne ridimensiona fortemente la rappresentatività? Speriamo che gli appelli al confronto fatti dal WWf, da Federparchi e da tutti i soggetti seri che sembrano essere gli unici ad avere a cuore la materia giungano a chi di dovere e che come il caso di Pianosa ci sia un ripensamento positivo sulla faccenda, anche sollecitato da quei sindaci e forze politiche che hanno promesso azioni esattamente contrarie a questa. Altrimenti una soluzione potrebbe esserci: visto che tutto dipende da ragioni di bilancio, perché pagarli, i consiglieri, che già operano nelle mille difficoltà, svolgendo un prezioso ruolo a favore della collettività ? Facciamo in modo che siano loro a pagare per svolgere tale servizio, togliamoli sedie e tavoli (così risparmiamo pure quei soldi) e facciamoli fare i Consigli in piedi, al bar (così risparmiamo pure la luce e il riscaldamento); in questo modo lo Stato non solo non ci perde, ma addirittura ci guadagna!!!! Siccome, però, questo è il Governo degli annunci e delle retromarce, vedremo cosa accadrà …


Parco porta ingresso

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